Gli osservatori indipendenti hanno parlato di «epidemia in gran parte nascosta» nella prima fase
GINEVRA - La Cina e l'Oms «avrebbero potuto agire più rapidamente» all'inizio dell'epidemia quando si sono manifestati i primi «segnali».
È quanto sostengono gli esperti indipendenti incaricati dalla stessa Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di presentare un rapporto sulla gestione della pandemia.
L'Oms e Pechino avrebbero potuto agire più rapidamente all'inizio dell'epidemia di Covid-19, hanno concluso gli esperti indipendenti responsabili della valutazione della risposta globale, per i quali la diffusione del virus ha beneficiato di una «epidemia in gran parte nascosta».
Nella loro seconda relazione, che sarà presentata martedì in una riunione presso l'Organizzazione mondiale della sanità, gli esperti sottolineano che «riferendosi alla prima fase dell'epidemia, vediamo che sarebbe stato possibile agire più rapidamente sulla base dei primi segnali».