Gli scienziati sono prudenti ma affermano: «Ci sono segnali che potrebbe essere altamente trasmissibile»
LOS ANGELES - Una nuova variante del virus Sars-CoV-2 è stata isolata in California, uno degli Stati americani più colpiti dalla pandemia di Covid-19. La notizia è riportata da alcuni quotidiani statunitensi, fra i quali il New York Times, che citano il Dipartimento di sanità pubblica della California.
Dopo alcuni casi della variante inglese registrati recentemente in California, sarebbe stata isolata un'altra variante, chiamata L452R, in circolazione dal dicembre scorso e identificata per la prima volta nel marzo scorso in Danimarca.
L'analisi delle sequenze genetiche, fatta nell'Università della California a San Francisco, aveva indicato che dal dicembre scorso la diffusione della nuova variante è aumentata dal 3,8% al 25,2%. Il genetista Charles Chiu, che ha coordinato il sequenziamento, rileva che l'analisi è stata condotta su un piccolo campione, ma «ci sono segnali che la variante potrebbe essere altamente trasmissibile». Sulla variante sono in corso ulteriori analisi per verificare se sia in grado di sfuggire agli anticorpi e rendere i vaccini meno efficaci.
La California è il primo Stato Usa a superare la soglia dei tre milioni di casi di coronavirus, secondo i dati della Johns Hopkins University. Il numero dei contagi nello Stato americano più popoloso è triplicato nell'arco di appena due mesi e attualmente è a quota 3'005'830, inclusi 33'623 morti. Un numero di decessi in continuo aumento che ha portato a rivedere la politica in merito alle cremazioni.