La misura è valida per quindici giorni. L'inviato ONU chiede più caschi blu
BANGUI - La presidenza della Repubblica Centrafricana ha dichiarato lo stato d'emergenza per l'intero Paese per quindici giorni, nel pieno di una crisi che vede una coalizione di ribelli impegnata nel tentativo di rovesciare il presidente rieletto Faustin Archange Touadéra.
Oggi l'inviato dell'Onu Mankeur Ndiaye ha chiesto al Consiglio di sicurezza un «aumento sostanziale» del numero di caschi blu dispiegati nel Paese, dopo i recenti attacchi contro il contingente. Il funzionario ha criticato duramente l'atteggiamento dell'esercito regolare, accusato di essersi tirato indietro già da dicembre.
La missione Onu in Centrafrica (Minusca) ha perso sette caschi blu da quanto alla fine dello scorso anno gruppi armati hanno lanciato una serie di attacchi simultanei. Tali gruppi fanno riferimento a una coalizione di partiti alleati dell'ex presidente François Bozizé.