Un'organizzazione dedita al traffico di stupefacenti è stata sgominata tra Puglia e Basilicata
POTENZA - Una donna di 44 anni, Giovanna Battista Gramegna, è stata arrestata con l'accusa di essere a capo di un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, sgominata oggi dai Carabinieri nell'ambito di un'operazione tra Basilicata e Puglia, coordinata dalle Direzioni distrettuali antimafia di Potenza e Bari.
Stamani sono stati eseguiti 21 decreti di fermo di indiziato e sette ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Le indagini, cominciate nel giugno 2016 e terminate lo scorso dicembre, hanno portato a scoprire che la donna coordinava il traffico di droga a Irsina, in provincia di Matera, facendo spacciare anche diversi minorenni, tra cui i suoi due figli, uno dei quali di nove anni. Gli investigatori hanno ricostruito un «fiorente traffico di sostanze stupefacenti e soprattutto le sinergie tra il sodalizio criminale lucano e quello pugliese». Di quest'ultimo fanno parte persone vicine al clan Risoli, attivo nella provincia di Bari.
Durante le indagini sono stati sequestrati circa 700 grammi di droga (cocaina, marijuana e hashish). L'operazione è stata denominata "Coppia di Regine" perché anche a Gravina in Puglia lo spaccio di droga era coordinato da una donna, sottoposta a fermo di indiziato di delitto.