Lo stop resterà in vigore fino al 5 marzo e giunge a poche ore dalla programmata ripartenza in Lombardia e Piemonte
ROMA - Il ministro della Salute italiano Roberto Speranza ha decretato lo stop agli impianti di risalita e allo sci fino al 5 marzo.
Il governo ha quindi accolto le richieste dei consulenti e del Comitato tecnico scientifico (Cts), che avevano sconsigliato la riapertura (prevista per domani in Lombardia e Piemonte) sulla base del peggioramento dei dati riguardanti l'evoluzione della pandemia di coronavirus.
Le «mutate condizioni epidemiologiche» avevano infatti indotto il Cts a dichiarare quanto segue: «Allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale».
È un durissimo colpo per chi aveva investito e si era preparato a far ripartire la propria attività. Nelle prossime ore, come è facile prevedere, non mancheranno le polemiche.