Si tratta di una giovane donna colpita alla testa da un proiettile
RANGOON - È una ragazza di 20 anni la prima vittima degli scontri in Myanmar, che non accennano a diminuire dopo il colpo di Stato.
Mya Thweh Khine era stata colpita alla testa da un proiettile il 9 febbraio, sparato durante una manifestazione di protesta a Naypyidaw, riporta la CNN. È stata successivamente trasportata in ospedale, dove è morta questa mattina.
Il portavoce Kyi Toe (National League for Democracy Party) ha dichiarato che il proiettile ha perforato il casco indossato dalla giovane donna. Il tragico momento è stato ripreso da alcune videocamere, e circola in rete. Da allora quelle immagini sono diventate il simbolo delle proteste.