Il nuovo ceppo presenta alcune somiglianze con quelli britannici e sudafricani.
TUNISI - Una nuova variante del virus responsabile del Covid-19 è stata recentemente individuata in Tunisia. Lo ha detto il direttore dell'Institut Pasteur di Tunisi, Hechmi Louzir, in conferenza stampa, presso il ministero della Sanità della capitale nordafricana, precisando, che «questo nuovo ceppo è stato rilevato nella seconda settimana del mese di febbraio ed è unico in Tunisia, ma mostra alcune somiglianze con i ceppi britannici e sudafricani».
Il processo di sequenziamento genetico continua secondo gli standard e le raccomandazioni in vigore, e i risultati dell'indagine preliminare su questa modificazione non hanno ancora dimostrato un rischio specifico, né a livello sintomatico né di velocità di diffusione del virus, ha affermato.
Il direttore generale del ministero, Faisal Ben Salah, da parte sua, ha affermato che i dati iniziali ed i risultati di questo mutamento genetico sono rassicuranti in termini di velocità di diffusione e velocità della malattia, sottolineando che i servizi del ministero si stanno attualmente concentrando sull'indagine e sul sequenziamento genico dei campioni.
Particolare attenzione è stata prestata al monitoraggio epidemiologico delle persone che sono venute a contatto con i contagiati al fine di conoscere le implicazioni epidemiologiche del virus. Due i casi riconosciuti di nuovo ceppo di coronavirus in Tunisia, relativi ad un uomo anziano e già portatore di altre malattie, deceduto, ma la cui morte non è possibile far risalire con sicurezza alla nuova variante, e ad un 17enne, guarito, secondo quanto affermato dal direttore dell'Institut Pasteur di Tunisi.
La Tunisia, secondo i dati forniti dal ministero della Sanità, ha registrato dall'inizio dell'epidemia 226.740 casi confermati di coronavirus e 7.719 morti.