Aveva 84 anni, e da giorni era ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena a causa del coronavirus
CESENA - Il coronavirus si è portato via un altro grande artista, Raoul Casadei. Il re del liscio aveva 84 anni, e dal 3 marzo era ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena.
Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate, tanto da richiedere la respirazione assistita con il casco.
Contagiati anche tanti altri componenti della famiglia, escluso il figlio Mirko, che da diversi anni ha ereditato la compagnia di liscio.
Lo zio di Raoul Casadei, Secondo Casadei, è stato l'autore della celeberrima canzone "Romagna mia". E da decenni la compagnia porta in giro, non solo per la Romagna, le tipiche note romagnole del liscio. Raoul ne faceva parte fin dagli anni Cinquanta, e alla morte dello zio Secondo, nel 1971, ne prese definitivamente le redini.
Tra i brani più celebri di Raoul Casadei figurano "Mazurka di periferia", "Ciao Mare" e "Romagna e Sangiovese".
Per due volte ha partecipato al Festivalbar e una volta a Sanremo (1974).