Derek Chauvin è oggi alla sbarra a Minneapolis, in un procedimento storico per più di un motivo
MINNEAPOLIS - Dopo diversi ritardi, dovuti alla definizione dei capi d'imputazione e a intoppi per la selezione della giuria, inizia oggi a Minneapolis il processo all'ex-agente di polizia Derek Chauvin, accusato dell'omicidio di George Floyd avvenuto per soffocamento.
Visto che l'accesso alla corte del tribunale è ristretto, per via del Covid, il processo è trasmesso in diretta streaming e sarà, con ogni probabilità, molto seguito e non solo negli States.
La morte di Floyd, lo ricordiamo, aveva rivitalizzato il movimento Black Lives Matter negli Stati Uniti, portando a rivolte in tutto il paese e manifestazioni in tutto il globo.
Nella giornata di oggi verrà istruita la giuria, sentite le ragioni della pubblica accusa e della difesa, che - stando ai media Usa - punterà tutto sul protocollo d'azione della polizia. Il procuratore Jerry Blackwell, invece, sosterrà la tesi della forza eccessiva.
«Oggi sarà fatta giustizia», ha commentato fuori dal palazzo di giustizia Terrence Floyd, fratello di George.