Era accompagnato da altre due persone, anch'esse arrestate. Afferma di essere un artista
PARIGI - Nel pomeriggio di ieri un uomo ha tentato d'introdursi nel cortile del palazzo presidenziale dell'Eliseo a Parigi.
L'accusato, che era accompagnato da un uomo e una donna che hanno fatto fotografie e video della scena, aveva con sé una bottiglia e un pezzo di stoffa al quale era stato dato fuoco, riferisce Le Figaro citando fonti giudiziarie concordanti. I tre sono stati arrestati con l'accusa di violenza volontaria con un'arma.
La brigata criminale, che deve stabilire se la presunta bottiglia molotov sia stata lanciata verso la residenza del presidente Macron o sia caduta durante il tentativo di arrampicarsi sulle cancellate. Il liquido al suo interno non sarebbe stato pericoloso, secondo una fonte di polizia citata dal quotidiano francese.
Il protagonista dell'episodio ha negato di aver avuto intenzioni violente e ha spiegato di essere un artista.