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La poliziotta voleva usare il Taser, ma ha preso la pistola

STATI UNITILa poliziotta voleva usare il Taser, ma ha preso la pistola

13.04.21 - 08:16
Le autorità del Minnesota hanno ricostruito la dinamica dell'intervento che è costato la vita a Daunte Wright.
AFP
Seconda notte di scontri in Minnesota.
Seconda notte di scontri in Minnesota.
La poliziotta voleva usare il Taser, ma ha preso la pistola
Le autorità del Minnesota hanno ricostruito la dinamica dell'intervento che è costato la vita a Daunte Wright.
Seconda notte di proteste e scontri con gli agenti.

MINNEAPOLIS - Seconda notte di proteste nella zona di Minneapolis, dopo la morte del 20enne afroamericano Daunte Wright per mano di una poliziotta, Kim Potter.

Lancio di oggetti e lacrimogeni

Gli agenti hanno sparato lacrimogeni e granate stordenti per disperdere la folla. Secondo le forze dell'ordine i manifestanti hanno «lanciato bottiglie, petardi, mattoni e altri proiettili contro gli agenti di pubblica sicurezza», ha twittato la task force messa in atto per garantire la sicurezza della popolazione nel corso del processo a Derek Chauvin, l'ex agente alla sbarra in questi giorni per la morte di George Floyd.

A Brooklyn Center, località a una decina di miglia da Minneapolis - dove si sono verificati i fatti - è stato istituito il coprifuoco notturno e coloro che non lo hanno rispettato sono stati arrestati. Intorno alle 23 ora locale (le 6 di questa mattina in Svizzera) la folla si era quasi completamente dispersa. Secondo la Cnn, su vari edifici sono comparse le iniziali "D.W.", in memoria di Daunte Wright e "No Justice No Peace", niente giustizia niente pace.

La pistola al posto del Taser

Come già accennato, le autorità del Minnesota hanno riferito che l'agente che ha sparato a Wright è una donna, Kim Potter. 48 anni, fa parte del dipartimento di polizia di Brooklyn Center da 26 anni e ora si trova in congedo amministrativo.

Il capo della polizia cittadina, Tim Gannon, dice che le immagini registrate dalla bodycam lasciano pensare che quando accaduto sia un tragico incidente. «È mia convinzione che l'agente avesse intenzione di usare il Taser, ma invece ha sparato al signor Wright con un solo proiettile. Questo è ciò che mi sembra, da quello che ho visto e dalla reazione e dall'angoscia dell'agente subito dopo, che si è trattato di un incidente che ha provocato la tragica morte del signor Wright».

Gannon ha aggiunto: «Sentivo che la comunità aveva bisogno di sapere cosa era successo. Avevano bisogno di vederlo. Avevo bisogno di essere trasparente. E voglio essere schietto». La polizia ha pubblicato un video di un minuto che mostra le azioni di Potter durante il fermo di Wright. Si sente l'agente gridare ripetutamente «Taser! Taser! Taser!» e poi un urlo: «Santo cielo! Gli ho appena sparato».

L'autopsia: «È omicidio»

Il referto dell'autopsia, rilasciato dall'ufficio del medico legale della contea di Hennepin, recita: «L'individuo è morto per una ferita d'arma da fuoco al petto e la modalità della morte è omicidio».

Sparatoria «disumana»

Ben Crump, avvocato della famiglia Wright, ha definito quanto successo «del tutto prevenibile» e «disumano». Impossibile non pensare alla tragedia che ha sconvolto la comunità locale quasi un anno fa: «Mentre Minneapolis e il resto del paese continuano ad affrontare la tragica uccisione di George Floyd, ora dobbiamo anche piangere la perdita di questo giovane uomo e padre».

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