Nemmeno il tampone positivo lo ha desistito dal presentarsi al lavoro e in palestra
MANACOR - Un 40enne è stato arrestato nella città di Manacor, sull'isola spagnola di Maiorca, con l'accusa di aver causato, direttamente e indirettamente, 22 casi di coronavirus.
I media spagnoli, che citano la polizia nazionale delle Baleari, riferiscono che l'uomo avrebbe infettato otto persone recandosi al lavoro e in palestra nonostante la febbre alta e senza indossare la mascherina. Altri 14 contagi sarebbero una diretta conseguenza dei primi otto.
Le indagini sono scattate nel mese di gennaio, dopo la scoperta di un focolaio in un noto stabilimento alimentare locale. I sospetti sono caduti immediatamente sul 40enne e si è rapidamente accertato che costui aveva continuato a recarsi al lavoro nonostante presentasse sintomi chiaramente riconducibili a un'infezione da coronavirus. Nonostante la forte tosse, infatti, si era rifiutato di restare a casa. Anche dopo l'accertamento della positività tramite tampone, l'uomo aveva continuato a presentarsi al lavoro e a recarsi in palestra.
Venerdì è scattato l'arresto e, dopo l'udienza in tribunale, il 40enne è stato rilasciato. L'accusa nei suoi confronti è di lesioni.