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STATI UNITILe ossa di una bambina usate per anni in un corso all'uni (ma senza chiedere il permesso)

29.04.21 - 19:24
Erano di una giovane afroamericana morta negli anni '80 durante un raid della polizia. Ora gli atenei chiedono scusa
Depositphotos (toeytoey)
Le ossa di una bambina usate per anni in un corso all'uni (ma senza chiedere il permesso)
Erano di una giovane afroamericana morta negli anni '80 durante un raid della polizia. Ora gli atenei chiedono scusa

PHILADELPHIA - Partendo da un osso pelvico e un femore, danneggiati e anneriti dal fuoco, i partecipanti al corso universitario “Vere Ossa: un viaggio forense nell'antropologia" dovevano tentare di capire cosa fosse successo alla persona in questione: una ragazza tra i 12 e i 14 anni.

Un'idea di certo molto intrigante per i corsisti delle prestigiose Università della Pennsylvania e di Princeton, dove il professore Alan Mann ha tenuto il seminario pratico per diversi anni.

Peccato che, i suddetti resti, appartenenti a una ragazzina afroamericana morta durante uno scontro con la polizia nel 1985, siano stati sottratti dal coroner - dove Mann era stato chiamato per una consulenza - senza chiedere il permesso a chicchessia.

La giovane, stando a quanto riporta il Guardian, aveva perso la vita assieme ad altri 5 bambini e 5 adulti in seguito al bombardamento da parte della polizia di una casa occupata a Philadelphia da un gruppo di militanti anarchici afroamericani del gruppo Move.

Le fiamme erano poi divampate nel quartiere, distruggendo 61 case. Proprio da quelle ceneri, le autorità avevano estratte le ossa, utilizzate - ancora 36 anni dopo - come oggetto di studio. 

Entrambi gli atenei hanno chiesto scusa per l'accaduto, Princeton - dove attualmente il corso è tenuto - ha aperto un dialogo con gli eredi del gruppo Move, per restituirle e dar loro una degna sepoltura.

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