Il bilancio di una nuova, turbolenta, notte è di almeno 180 feriti
GERUSALEMME - Un altra notte di proteste e scontri a Gerusalemme, fra la polizia e i manifestanti palestinesi. Stando a quanto riportato dalla Mezzaluna rossa, i feriti sono almeno 180, alcuni dei quali in modo grave e che hanno necessitato l'ospedalizzazione.
Al lancio di pietre da parte palestinese, nei pressi della moschea di al-Aqsa, la polizia avrebbe risposto con manganelli e lanciagranate, ma anche esplodendo proiettili di gomma verso i dimostranti. Almeno 30 persone sarebbero state colpite.
Proprio oggi dovrebbe celebrarsi in città la commemorazione della presa della città da parte israeliana, con un corteo organizzato da alcuni movimenti nazionalisti per la Città Vecchia. Per l'occasione, non sono esclusi nuovi scontri. A Gaza sono già in corso i preparativi per nuove dimostrazioni: fonti locali affermano che camion carichi di pneumatici - destinati a essere bruciati, per sfruttare la conseguente cortina fumogena - sono diretti verso la frontiera.