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Altra notte di raid nella Striscia di Gaza Presa di mira la rete di tunnel di Hamas
GAZA - L'esercito israeliano ha comunicato di aver colpito, nel corso della notte tra domenica e lunedì, 15 chilometri di tunnel sotterranei di Hamas nella parte settentrionale della Striscia di Gaza.
«Circa 35 obiettivi terroristici sono stati attaccati in un periodo di tempo di circa 20 minuti» si legge in una dichiarazione ufficiale. Sono stati impiegati 54 mezzi aerei che hanno sganciato 110 bombe di precisione, aggiungono le forze armate israeliane. «Questo attacco faceva parte di un'ampia operazione per danneggiare in modo significativo il sistema sotterraneo delle organizzazioni terroristiche a Gaza».
L'esercito di Tel Aviv aggiunge di aver preso di mira anche un pozzo, scavato da Hamas nelle immediate vicinanze di un asilo nido e di una moschea nel sud della Striscia di Gaza. Ciò dimostrerebbe «ancora una volta come l'organizzazione terroristica di Hamas collochi deliberatamente i suoi mezzi militari nel cuore della popolazione civile».
I bombardamenti della notte sarebbero stati «più pesanti, più ampi e durati più a lungo» rispetto a quelli di ieri, che hanno causato 42 vittime. Lo hanno riferito testimoni oculari ad al-Jazeera.
Oltre ai tunnel sarebbero state colpite diverse basi militari e delle forze di sicurezza palestinesi. A Gaza City è stato preso di mira un palazzo di quattro piani, che sarebbe stato precedentemente evacuato. Al momento non si hanno notizie di vittime.
Questa mattina le sirene anti-missile hanno ricominciato a suonare nelle località vicine al confine con la Striscia.
