13 persone sono rimaste ferite, le autorità esortano chiunque avesse informazioni a farsi avanti
COLUMBIA - Una festa illegale organizzata sabato a North Charleston, in South Carolina, è finita in tragedia, con la morte di una ragazza di soli 14 anni.
Lo riporta l'emittente AbcNews, che ha indicato come, per motivi da chiarire, è impazzata una sparatoria tra diverse persone durante il concerto, con un proiettile che ha colpito fatalmente la giovane. Oltre a lei, sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco altre 13 persone presenti.
La festa era stata allestita da alcuni residenti, con un piccolo palco, un bar, e dei tavoli dove consumare bevande e snack, con lo scopo di organizzare qualcosa per guadagnarci qualche soldo. Il tutto era stato pubblicizzato con dei flyer, che promettevano anche la presenza di agenti di sicurezza.
Secondo le autorità, ad un certo punto della serata è scoppiato un litigio, che è poi degenerato in una sparatoria. Come ha riferito Reggie Burgess, a capo della polizia locale, non è chiaro se la sicurezza sia stata coinvolta nello scambio di proiettili.
Al rapido arrivo degli agenti, numerose auto e persone stavano fuggendo dal luogo del party, non è quindi chiaro quante persone abbiano partecipato all'evento o alla sparatoria. In ogni caso, temendo si tratti di una faida tra famiglie, la polizia ha chiesto a tutti di permettere al dipartimento di gestire il caso, e di non provare a farsi giustizia da soli.
Per il momento non è stato effettuato nessun arresto, e la polizia ha esortato chiunque avesse informazioni a «farsi avanti» e a «fare la cosa giusta per la giovane vittima».