È di oggi la conferma della Corte Suprema spagnola: «Nessuna traccia di pentimento»
MADRID - Niente grazia per i 12 leader catalani condannati in seguito al tentativo di secessione dalla Spagna nel 2017. Al momento 9 di loro al momento stanno scontando una condanna per sedizione e altri crimini (dai 9 ai 13 anni a dipendenza delle singole responsabilità).
Lo ha deciso, dopo una lunga indagine, la Corte Suprema spagnola i cui documenti riportati - fra gli altri - da El Pais parlano di «mancanza totale di presa di responsabilità su quanto accaduto o di pentimento».
Una convinzione ideologica, la loro, «che va contro il valore costituito e che quindi è incompatibile con una loro possibile reintegrazione nella società», spiega in nuce il rapporto di 21 pagine.
Per questo motivo, i magistrati che si sono occupati della questione ritengono che le pene attuali siano proporzionate e uno sconto, anche parziale, «sarebbe una soluzione inaccettabile».