La decisione anticipa le accuse formali a diversi dirigenti del gruppo che verranno formalizzate oggi
NEW YORK - Si è consegnato alle autorità di Manhattan questa mattina presto il CFO della Trump Organization, Allen Weisselberg. 73 anni, amico e collaboratore di Trump da quasi 50, è una delle persone chiave del gruppo del magnate ed ex-presidente Usa.
La sua decisione anticipa le imminenti accuse formali da parte della Procura newyorchese che andranno a interessare diversi dirigenti della Organization per reati di tipo fiscale. Stando ai suoi legali Weisselberg si dichiarerà innocente e intenzionato ad andare a processo.
Al momento non è ancora chiaro quali siano le accuse e quanto persone verranno citate in giudizio, se ne saprà di più nel pomeriggio (alle 2 pomeridiane, ora di New York). È però sicuro che fra queste non ci sarà Donald Trump.
L'ondata di querele è il climax di un'indagine durata 2 anni da parte del procuratore newyorkese Cyrus Vance e del suo team. A dare il via a tutto quanto i soldi, che l'ex-legale di Trump Michael Cohen, avrebbe pagato alla pornodiva Stormy Daniels in cambio del suo silenzio per una scappatella extramatrimoniale.
Quei 130'000 dollari, estrapolati in maniera creativa dal bilancio aziendale, aveva insospettito i procuratori che hanno così deciso di esaminare i registri della Trump Organization, trovando diverse incongruenze riguardanti i benefits - non dichiarati - a diversi membri della dirigenza.
Si tratta di un appiglio, quello di Vance, che in molti ritengono troppo vago e debole per sostenere un caso come questo. Ma non è escluso che il procuratore non abbia ancora mostrato tutta la sua mano.
Dal canto suo Donald Trump ha sempre negato ogni illecito parlando di processo politico e utilizzando uno dei suoi termini preferiti, ovvero, «caccia alle streghe».