Uno appartiene a una bimba di sette anni, figlia di un pompiere
SURFSIDE - È salito a 20 il bilancio delle vittime del crollo del condominio a Surfside, in Florida. Le squadre di ricerca hanno rinvenuto i corpi senza vita di altre due persone, compreso quello di una bambina di sette anni, figlia di un pompiere di Miami.
Le operazioni sono riprese venerdì dopo lo stop di ieri, causato dai rischi per la sicurezza dei soccorritori. Una nuova corsa contro il tempo è in atto, visto che un uragano potrebbe dirigersi sull'area nei prossimi giorni. Le squadre lavorano senza sosta sul groviglio di cemento e metallo che potrebbe contenere al suo interno i 128 dispersi.
Il numero di coloro di cui non si hanno più notizie è stato rivisto al ribasso giovedì, dopo aver sentito i parenti dei potenziali residenti. Ci sarebbero 17 dispersi in meno rispetto al precedente bilancio, ma le autorità locali avvertono che le cifre rimangono fluide. Nessuno è stato estratto vivo dalle macerie fin dalle prime ore dopo il crollo, il 24 giugno.
Il ritrovamento della bimba è stato particolarmente doloroso per i pompieri impegnati sul posto, ha dichiarato il capo dei Vigili del fuoco della contea di Miami-Dade, Alan Cominsky. «È molto difficile per ogni vittima che ritroviamo. La scorsa notte lo è stato ancora di più, quando stavamo recuperando la figlia di un altro pompiere. Facciamo quello che facciamo: è una specie di vocazione. Ma richiede un pedaggio».