Si pensa che il maltempo possa aver avuto un ruolo chiave nell'incidente
MOSCA - Il ministero dei Trasporti russo ha confermato ufficialmente che non ci sono superstiti nell'incidente aereo che ha avuto luogo ieri in Kamchatka.
Sono 28 le persone che hanno perso la vita: sei facevano parte dell'equipaggio dell'Antonov An-26, mentre i passeggeri a bordo erano 22. Il velivolo «si è schiantato circa 10 minuti prima dell'atterraggio all'aeroporto di Palana. Non ci sono sopravvissuti» ha dichiarato il ministro Vitaly Savelyev, che guida la commissione d'inchiesta istituita per appurare le cause dell'incidente.
I rottami dell'An-26 sono stati trovati a poco meno di quattro chilometri dalla pista. Una teoria, citata dall'agenzia stampa russa Tass e non confermata dalle autorità, ipotizza che lo schianto sarebbe stato provocato da un errore umano, a causa della scarsa visibilità nell'area.
Le pessime condizioni meteo hanno ostacolato il recupero delle salme. Savelyev ieri si è recato sul luogo della sciagura