Le segnalazioni di natura criminale raccolte da una specifica unità sono state 207, molte provengono dall'estero
LONDRA - Sono 11 le persone arrestate fino a questo momento per gli insulti razzisti online ai calciatori inglesi che hanno fallito i calci di rigore nella finale di Euro 2020.
I media britannici riferiscono che la UK Football Policing Unit, l'unità speciale che si è occupata delle indagini dopo l'ondata di abusi verbali contro Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka, ha ricevuto oltre 600 segnalazioni da parte di organizzazioni, individui e club di tutto il Regno Unito. 207 di queste segnalazioni sono risultate di natura criminale e 34 di esse sono state identificate come provenienti dal territorio britannico.
L'unità ha fatto richiesta ai social network del materiale incriminato e poi ha girato i dossier alle varie polizie locali. Gli arrestati provengono da un po' tutta la Gran Bretagna e hanno un'età compresa tra 18 e 63 anni. Riguardo ai molti casi riguardanti utenti stranieri, le segnalazioni sono state inoltrate alle rispettive autorità nazionali. Il capo dell'unità Mark Roberts ha dichiarato: «Ci sono persone là fuori che credono di potersi nascondere dietro a un profilo sui social media e farla franca, pubblicando commenti così ripugnanti. Devono ricredersi: abbiamo investigatori che cercano in modo proattivo commenti offensivi in relazione alla partita e, se raggiungono una soglia criminale, coloro che li pubblicano verranno arrestati».