La conferma da parte del nuovo governo: «Corpi e volti potrebbero scoprirsi, questo non lo permettiamo»
KABUL - «Né appropriato, né necessario», lo sport femminile va quindi abolito. Lo sostiene il vicecapo della Commissione culturale del governo afghano dei talebani, in un'intervista all'emittente australiana SBS, ripresa dal Guardian.
Il motivo riguarda i volti e i corpi «che potrebbero scoprirsi», un problema «nell'era dei media dove ci sono video e foto e chiunque può guardarli, questo l'Islam e l'Emirato Islamico non lo permette», conferma il funzionario interpellato sulla sorte della nazionale di cricket del Paese.
La linea del nuovo governo talebano, entrato in carica ieri, sembrerebbe quindi non discostarsi molto dalla precedente malgrado quanto dichiarato poco dopo la presa del potere. Di oggi la critica aperta da parte dell'Unione Europea all'esecutivo, nel quale non ci sono né donne né esponenti lontani dall'Islam radicale.
Resta quindi estremamente delicata, e preoccupante, la questione relativa ai diritti delle donne afghane per i quali in diverse sono scese in piazza proprio in questi giorni.