Un legale della Carolina del Sud voleva che il figlio incassasse l'assicurazione sulla vita da 10 milioni
COLUMBIA - Un legale della Carolina del Sud avrebbe ingaggiato un killer per farsi uccidere e permettere così al figlio d'incassare una polizza assicurativa sulla vita da 10 milioni di dollari.
È quanto hanno ricostruito gli investigatori che si occupano del caso di Alex Murdaugh, sopravvissuto il 4 settembre a un colpo d'arma da fuoco alla testa.
La spiegazione del movente - Il legale di Murdaugh, Richard Harpootlian, ha dichiarato a un programma della Nbc che il suo cliente era depresso dopo la morte della moglie e di un figlio - uccisi mesi fa e il cui assassinio è ancora insoluto. Il 53enne non avrebbe visto altra soluzione che togliersi la vita ma, al contempo, sarebbe stato preoccupato per l'altro figlio: temeva che, in caso di suicidio, l'assicurazione avrebbe bloccato la polizza sulla vita.
«Proteggere il figlio» - Così avrebbe deciso d'inscenare con un complice una finta aggressione, ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Come ha detto lo stesso Murdaugh al numero di emergenza 911, un uomo armato si era avvicinato mentre era fermo sul ciglio della strada a cambiare una gomma (come previsto dal piano) ma il colpo alla testa gli ha causato solamente una ferita «superficiale» e non la morte.
Harpootlian ha dichiarato che faceva tutto parte di «un tentativo di fare qualcosa per proteggere il figlio». Un comunicato dei legali di Murdaugh recita: «Negli ultimi 20 anni, ci sono state molte persone che hanno alimentato la sua dipendenza dagli oppiacei. Durante quel periodo, queste persone hanno approfittato della sua dipendenza e della sua capacità di pagare somme considerevoli per gli stupefacenti. Uno di quegli individui ha approfittato della sua malattia mentale e ha accettato di togliere la vita di Alex, sparandogli alla testa».
L'arresto - Martedì il presunto complice, il 61enne Curtis Edward Smith, è stato arrestato per vari capi d'accusa, tra cui quello di suicidio assistito. In passato era stato difeso da Murtaugh, il quale avrebbe provveduto a fornirgli la pistola che avrebbe dovuto ucciderlo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Il 53enne starebbe «collaborando totalmente», anche allo scopo di non distogliere la polizia dal caso dell'omicidio della moglie e del figlio, che furono trovati senza vita nella tenuta di caccia di famiglia e la cui morte è stata classificata come duplice omicidio.
Murdaugh ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nelle morti di moglie e figlio. In merito al suo tentativo di morire, finora gli inquirenti non lo hanno incriminato, ma prima o poi succederà, prevede Harpootlian.