Due stormi, compresi due bombardieri, hanno invaso lo spazio aereo taiwanese ma Pechino nicchia: «Solo manovre»
TAIPEI - Un numero record di 38 aerei militari cinesi - divisi su due ondate - è entrato tra ieri e oggi nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan, ha annunciato Taipei.
La dimostrazione di forza, rispetto alla quale l'aviazione taiwanese si è trovata in evidente difficoltà, arriva pochi giorni dopo che Pechino ha accusato il Regno Unito di aver inviato una nave da guerra nello stretto di Taiwan con «subdoli piani» e anche gli Stati Uniti di «collusione» con l'isola.
La presenza nei cieli di Taiwan di 22 velivoli da combattimento, fra i quali due bombardieri con capacità nucleari, aveva portato ieri le forze militari taiwanesi a far decollare i propri caccia per intimare l'ordine di andarsene, ha confermato il Ministero della Difesa. Nella notte un secondo stormo ha seguito il primo.
«La Cina continua a non nascondere le sue ambizioni aggressive per destabilizzare la pace in questa regione», ha commentato con indignazione il premier di Taiwan Su Tseng-chang.
Pechino, dal canto suo, nega parlando di «normali esercitazioni di routine».