Un rapporto rivela come nell'arco di un anno 415 ragazzi tra i 6 e i 18 anni hanno fatto ricorso al gesto estremo
TOKYO - Problemi familiari, con i compagni di scuola, brutti voti e malattie. Una nuova inchiesta del Ministero dell'Educazione giapponese rivela che durante l'ultimo anno scolastico 415 tra bambini e ragazzi si sono tolti la vita.
È un dato in crescita. Nella pubblicazione del 2020 figuravano cento casi in meno. Ed è un dato che preoccupa, anche perché non si è a conoscenza della motivazione che ha condotto metà dei ragazzi all'estremo gesto. Di certo, il ministero sa che molti non vivevano in ambienti sani e che avevano problemi di natura domestica, come che altri a scuola potevano avere brutti voti o essere bullizzati.
Nel documento rilasciato ieri che contiene i dati relativi all'anno scolastico 2020, si evince che questi ragazzi avevano tra i 6 e i 18 anni. Di questi casi, sette sono da ricondurre ad allievi delle elementari, 103 si trovavano alle medie e 305 frequentavano le superiori. Date inoltre le difficoltà tra educazione e pandemia, con le scuole in Giappone che avevano chiuso da marzo alla fine del mese di maggio 2020, in 190'000 non sono più tornati in classe.
Il Capo della divisione per gli affari studenteschi del ministero, Eguchi Arichika, ha dichiarato alla rete televisiva Nhk che «i risultati mostrano dei cambiamenti negli ambienti scolastici e domestici sicuramente dovuti alla pandemia e i bambini se hanno subito l'impatto. L'aumento del numero di suicidi è deplorevole. Lavoreremo per incoraggiarli a cercare aiuto e per garantire opportunità di apprendimento ai bambini che non possono frequentare la scuola».
Se tu o una persona a te vicina ha bisogno di aiuto, contatta una linea telefonica di supporto e prevenzione
Puoi cercare aiuto: in Ticino e in tutta la Svizzera è attivo il servizio del Telefono amico-La main Tendue-Die Dargebotene Hand, al numero 143. Al numero 147 bambini e adolescenti possono ugualmente contattare Pro Juventute. Per i genitori è attiva anche la linea al numero 058 261 61 61.