I magistrati di Firenze cercano riscontri alle affermazioni del boss Giuseppe Graviano
FIRENZE - Sono in corso questa mattina decine di perquisizioni a Palermo, Roma e Rovigo nell'ambito dell'inchiesta sulle stragi di mafia del 1993 a Firenze, Roma e Milano. I magistrati della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Firenze vogliono verificare, tramite le operazioni condotte dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) del capoluogo toscano, le affermazioni fatte negli scorsi mesi dal boss Giuseppe Graviano.
Nel corso di tre lunghi interrogatori in carcere Graviano, spiega l'Espresso, avrebbe parlato di una serie di soggetti che avrebbero favorito e fatto da schermo alle azioni del boss, accusato degli attentati e anche delle stragi costate la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Graviano, nel corso degli interrogatori, avrebbe parlato a lungo anche del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.