Altre due persone sono state ricoverate in ospedale, una con un trauma cranico
RAGUSA - Il maltempo fa un morto. Una tromba d'aria, grandine e cedimenti di terreno stanno mettendo a dura prova la Sicilia. Da questa mattina la regione italiana e parte della Sardegna sono state poste in allerta arancione.
La vittima, un uomo di 53 anni che viveva a Modica, in provincia di Ragusa, era uscito questa mattina all'alba per verificare l'entità dei danni che il maltempo aveva provocato alla sua abitazione, ma la forza di una tromba d'aria lo ha colpito in modo così violento da ucciderlo. Come riportano i media siciliani, tra cui ragusanews, l'uomo è stato prima sbattuto contro la sua auto e poi contro il cancello. Il sindaco Ignazio Abbate ha annunciato che i funerali si svolgeranno domani e ha dichiarato il lutto cittadino, motivo per cui le scuole resteranno chiuse.
A causa delle condizioni meteorologiche avverse, ci sono anche due feriti. Un uomo e una donna, una coppia di coniugi, sono stati trasportati in ospedale. Lui è stato colpito da una porta e ha riportato un trauma cranico. Lei è stata ricoverata con varie contusioni.
Proprio questa mattina il Dipartimento di protezione civile ha cambiato l'allerta gialla in allerta arancione per piogge e temporali sulle isole maggiori della Penisola. Da tutto il giorno i vigili del fuoco e gli operatori della protezione civile sono al lavoro per liberare le strade da detriti e mettere in sicurezza gli edifici da cui è volato via il tetto. La conta dei danni si annuncia già difficile. Sempre il sindaco ha spiegato che le richieste di soccorso sono decine, ma che oggi la scuola resterà aperta: «Ormai sarebbe controproducente chiuderle perché si creerebbe solo il caos per le strade cittadine che al momento servono libere per consentire il passaggio rapido dei mezzi di soccorso».
Sono settimane ormai che la Sicilia si trova in uno stato di allarme che va a singhiozzo. Solo alla fine di ottobre il maltempo faceva tre vittime.