Oltre agli ex, sono anche i vicini di casa ad aver perseguitato ossessivamente le persone nel 2020
LONDRA - Può essere l'ex o il vicino di casa. Nel Regno Unito c'è una cosa che non è diminuita con la pandemia, ma è altresì aumentata: è lo stalking. Un reato a cui non bisogna pensare solo come qualcuno che segue qualcun'altro, ma a una vera invasione nella propria vita che, se non fermata per tempo, può anche finire nel sangue.
Con una rapida ricerca online si possono trovare decine di casi di persone che avevano denunciato di essere perseguitate da qualcuno e che, nonostante avessero fatto appello alle autorità, sono comunque morte per mano del loro stalker. Una questione che indigna, soprattutto nel Regno Unito, dove ci sono anche casi freschi di cronaca, come quello di Gracie Spinks, uccisa sul suo posto di lavoro da un suo supervisore con cui era uscita una volta e che, dopo averlo rifiutato, l'aveva perseguitata, coinvolgendo anche altri colleghi di lavoro per sapere dove fosse e cosa stesse facendo. Prima lui era stato licenziato e lei lo aveva denunciato. Ma la polizia non si era occupata del caso.
Nel 2020 le segnalazioni per stalking sono state 80mila, quasi quattro volte di più di quelle dell'anno precedente che corrispondevano a circa 27mila, secondo l'Office for national statistics. Restare in casa durante i lockdown non ha quindi fermato questo problema, ma lo ha accentuato. Ad esempio, un maggiore utilizzo della tecnologia ha portato a un uso sempre più sistemico di Gps e Spyware, e persino droni, per "avvicinarsi" alle persone.
Violet Alvarez, responsabile delle campagne della Suzy Lamplugh Trust, un ente di beneficenza per la sicurezza personale, ha spiegato all'Independent che nel 55% dei casi lo stalker è l'ex partner della vittima e nel 45% la relazione è qualcosa di completamente diverso. «Abbiamo visto molti casi di stalking nei confronti dei vicini di casa durante la pandemia. È più facile che questo tipo di fissazione e ossessione prenda piede se la persona è facilmente raggiungibile».
Nel complesso, le persone vittime di stalking sono circa 1,5 milioni solo in Inghilterra e Galles. Secondo il Crime Survey 2019/20 il 3,6% degli adulti di età compresa tra i 16 e 74 anni ha subito stalking nel corso dell'anno precedente. Si tratta di circa 977'000 donne e 526'000 uomini. In media le vittime di stalking denunciano solo dopo 100 episodi e a volte risulta anche difficile definire se quanto accaduto sia illegale o meno.
Che cosa è lo stalking e a chi rivolgersi - Letteralmente significa braccare o avvicinarsi di soppiatto. Viene inteso come un perseguitare e molestare qualcuno intenzionalmente e ripetutamente. Lo si riconosce nei casi in cui si ricevono messaggi e regali indesiderati, chiamate sia di giorno che di notte. Si può venire inseguiti fino a essere aggrediti. Al momento in Svizzera non esiste una legge che formalmente condanni lo stalking in sé.
Per informazioni su come comportarsi e capire se si può intervenire a livello penale, è sempre bene contattare la polizia al 117 o rivolgersi al consultorio di Aiuto alle vittime di reati.