Una bufera legata alla tempesta Arwen ha isolato completamente il Tan Hill Inn, impedendo ai presenti di tornare a casa
Dopo due giorni insieme «qualcuno era quasi dispiaciuto per la fine dell'avventura», ha raccontato il gestore del pub, Nicola Townsend
LONDRA - Meglio intrappolati in un pub, circondati da pinte di birra e arrosti fumanti, che sotto una tempesta di neve. Tuttavia, per le 61 persone che venerdì sera pensavano di andare al Tan Hill Inn ad ascoltare la cover band degli Oasis (i Noasis) cantare qualche pezzo e tornare a casa, restare bloccati per due giorni dalla bufera Arwen non può essere stato del tutto piacevole.
Come riporta la Bbc, il locale dove venerdì sera si svolgeva il concerto è il più alto d'Inghilterra (528 metri sul livello del mare) e si trova nel parco nazionale del Dales, nello Yorkshire. Quando la band, già scherzosamente ribattezzata su Facebook 'snowasis', e i suoi fan sono arrivati al pub le condizioni del tempo erano già proibitive per il passaggio della tempesta che ha causato in tutta la zona interruzioni di corrente, caduta di alberi e disagi ai trasporti con l'autostrada principale, la M1, chiusa in direzione nord.
La situazione è peggiorata alla fine del concerto, con un metro di neve che bloccava la porta del pub. Clienti e gestori non si sono persi d'animo e, avendo realizzato l'impossibilità di tornare a casa, si sono attrezzati per dormire, a turno, su letti improvvisati. Sabato le condizioni non sono migliorate e tra esecuzioni di 'Wonderwall', birre e camino acceso, se ne è andata un'altra giornata.
Alla fine i soccorsi sono arrivati soltanto domenica e sono riusciti a portare tutti in salvo dopo 48 ore. Qualcuno però era quasi dispiaciuto per la fine dell'avventura. «Alcuni hanno legato così tanto che hanno deciso di incontrarsi qui una volta l'anno», ha raccontato il gestore del pub Nicola Townsend.