Non solo: 135 professionisti hanno proseguito la loro attività nonostante fossero già stati sospesi
ROMA - Proseguono i controlli dei carabinieri del Nas volti a verificare l'obbligo di vaccinazione da parte dei medici e degli operatori nel settore sanitario.
Da novembre sono state controllate 6'600 figure, riscontrando 308 figure professionali che svolgevano la propria attività nonostante non fossero vaccinati contro il Covid-19. Tra questi, i carabinieri hanno individuato e deferito alle procure 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di «esercizio abusivo della professione» per aver proseguito lo svolgimento delle proprie attività nonostante fossero già oggetto di provvedimenti di sospensione emessi da Autorità sanitarie e relativi Ordini.
Sono state inoltre eseguite chiusure e sequestri di sei studi medici e dentistici nonché di due farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi. Durante questi interventi sono stati sequestrati anche farmaci e dispositivi medici fraudolentemente utilizzati nel corso di attività e pratiche mediche «da parte di soggetti non aventi titolo alla loro detenzione ed impiego».