Tra gli ultra 50enni Super green pass obbligatorio per chi lavora e obbligo vaccinale per chi non lavora.
Green pass semplice (che comprende anche i testati) richiesto dal parrucchiere, nei centri commerciali e alle poste. Esclusi i negozi di alimentari e le farmacie.
ROMA - Nuovo decreto in Italia. Dopo molto dibattito, sì unanime all'obbligo vaccinale per tutti gli over 50 che non lavorano e, dal 15 febbraio, Super green pass (guariti e vaccinati) per tutti gli over 50 che invece lavorano, sia nel pubblico che nel privato. Chi non presenterà il Super green pass non riceverà lo stipendio, ma conserverà il posto di lavoro e sarà considerato assente giustificato fino alla presentazione della prova di guarigione o di vaccinazione.
Dal 1° febbraio e almeno fino al 31 marzo sarà invece richiesto il Green pass base, per vaccinati, guariti e testati, per clienti e lavoratori in diversi settori:
- lavoratori e clienti dei servizi della persona (estetisti, parrucchieri,...)
- lavoratori e clienti di negozi e centri commerciali
- lavoratori e utenti di uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni
- lavoratori e utenti di servizi pubblici (Poste, Inps, Inail)
Non è prevista la necessità di Green pass per lavoratori e clienti di negozi di alimentari e farmacie.
«La scelta che stiamo facendo è di restringere il più possibile l'area dei non vaccinati, perché è quella che provoca un peso sanitario sui nostri sistemi ospedalieri», ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza al termine dell'odierna seduta del Consiglio dei ministri.
Per quanto concerne i bambini e le scuole, il Governo ha il dato il via libera alla dose booster per la categoria 12-15 anni e intende procedere a una riapertura in presenza dal 10 gennaio, ma ha inserito nuove regole per quanto concerne le quarantene di classe:
- Per i bambini tra gli 0 e i 6 anni: un solo positivo farà scattare la quarantena per tutta la classe.
- Per le scuole primarie: quarantena di classe con due positivi, con un solo contagio test di verifica su tutti.
- Per le scuole secondarie: con tre casi didattica a distanza per i non vaccinati e con quattro casi per tutta la classe.