Lo staff governativo beveva e ballava la sera prima del funerale del Principe, e la pressione sul governo Johnson sale
LONDRA - Alcol e musica ad alto volume in (altre) due feste tenute dallo staff governativo a Downing Street, mentre la regina Elisabetta - e tutto il Regno Unito - piangevano il principe Filippo.
Continua ad allargarsi il “partygate” del governo Johnson che rischia sempre più di costare caro al premier, con nuove indiscrezioni pubblicate questa volta dal Daily Telegraph e riprese da tutta la stampa britannica.
Secondo i testimoni le due celebrazioni tenute da una trentina di membri personale lo scorso 16 aprile, mentre il premier era assente, sarebbero in iniziate in due parti diverse della struttura e si sarebbero poi spontaneamente riunite nel giardino. Proprio là dove, a maggio 2020, si era tenuto anche il famigerato party «bring your own booze» («portate il vostro alcol», ndr.) che in questi giorni ha messo alle corde Johnson.
Il giorno dopo, il 17 aprile, alla cappella del Castello di Windsor si tenevano le esequie del principe Filippo, in forma ridotta a causa delle disposizioni Covid. Durante la messa funebre, Elisabetta era rimasta seduta da sola in un androne, proprio per rispettare il distanziamento sociale. All'interno della Chiesa sono potute entrare solo pochissime persone.
In quel preciso momento, l'Inghilterra si trovava nella cosiddetta “fase 2” di uscita dal lockdown con incontri all'aperto concessi fino a un massimo di 6 persone (o due famiglie). All'interno, invece, solo con i famigliari o i contatti più stretti.
Le rivelazioni hanno portato a un'ennesima ondata d'indignazione fra gli esponenti politici di entrambi gli schieramenti, e non solo. L'impressione diffusa è che all'interno dell'intera amministrazione Johnson manchino rigore morale, serietà e rispetto.
Proprio questo mercoledì, Johnson si era scusato davanti al Parlamento. Ma non è chiaro se questo basterà.
Le scuse ufficiali, alla popolazione e ai reali
Sono arrivate a ridosso del mezzogiorno (ora locale) le scuse ufficiali, per le due feste, da parte del portavoce del primo ministro. «È davvero riprovevole che questa cosa sia successa durante un momento di lutto nazionale, il Governo ha chiesto scusa al Palazzo, per questo». Non è noto, riporta il Guardian, se Boris Johnson porgerà le sue scuse direttamente alla regina al loro prossimo incontro.