È scritto nell'agedina trovata nei pressi del cadavere del giovane
WASHINGTON - «Sono stato io a uccidere Gabby Petito». La confessione è del fidanzato della ragazza newyorchese uccisa in Wyoming, Brian Laundrie, a sua volta trovato morto settimane dopo in Florida. L'ammissione - ha rivelato l'Fbi - è nell'agendina che fu trovata nei pressi del cadavere del ragazzo insieme a uno zainetto e a una pistola.
Il caso appassionò l'America intera nell'estate dello scorso anno. I due ragazzi stavano intraprendendo un viaggio coast to coast. Gli investigatori hanno anche spiegato come Laundrie per giorni dopo l'assassinio di Gabby tentò d'ingannare le autorità chattando tra il suo telefono e quello della sua ex ragazza, facendo credere che lei fosse ancora viva.