Ingressi limitati a causa della pandemia, la commemorazione viene trasmessa in diretta streaming
OŚWIĘCIM - Sarà una cerimonia ristretta, a causa della pandemia, quella che avrà luogo nell'ex campo di sterminio di Auschwitz in occasione del Giorno della memoria.
Solo un piccolo gruppo di ospiti, in maggioranza sopravvissuti alla sterminio, prenderà parte alla commemorazione presso la struttura nel 77esimo anniversario della liberazione da parte delle truppe sovietiche. L'intero evento sarà disponibile online su www.auschwitz.org, 77.auschwitz.org, il canale YouTube del Memoriale e i social (Facebook e Twitter). Potrete vedere la diretta anche in questo articolo.
Focus sul 1942 - Oggi è stata data la possibilità - con prenotazione - di entrare nel Memoriale e commemorare individualmente le vittime. Il tema principale del 77esimo anniversario è l'inizio dello sterminio nel campo nazista tedesco di Auschwitz, avvenuto nella primavera del 1942. «Se la Shoah, in relazione a tutti gli altri genocidi, si è distinta soprattutto per il suo carattere profondamente programmatico, logistico, quasi industriale, allora ad Auschwitz ha raggiunto il suo culmine», ha affermato il direttore del Memoriale di Auschwitz, Piotr Cywiński.
L'anno 1942 - ricorda il sito - fu cruciale per plasmare la funzione del campo di Auschwitz come centro di sterminio. Nella primavera di quell'anno, i tedeschi iniziarono le deportazioni di massa di ebrei ad Auschwitz, i medici delle SS iniziarono a effettuare selezioni tra gli ebrei deportati sulla rampa di discesa dai vagoni e le autorità del campo decisero di allestire due camere a gas improvvisate nelle vicinanze di Auschwitz Campo II-Birkenau.
Dopo una visita ad Auschwitz del capo delle SS Heinrich Himmler nel luglio 1942, iniziò la costruzione di quattro crematori industriali e delle camere a gas. Fino alla liberazione del campo da parte dei soldati dell'Armata Rossa, i nazisti tedeschi uccisero circa 1,1 milioni di persone ad Auschwitz, per lo più ebrei, ma anche polacchi, rom, prigionieri di guerra sovietici e persone di altre nazionalità.