Cinque in totale i nuovi casi registrati sull'isola. Mistero su come il virus sia giunto nell'arcipelago
NUKU'ALOFA - Non c'è pace per l'isola di Tonga. Nella nazione insulare sono infatti stati trovati i primi casi comunitari di Covid-19, giorni dopo essere stata colpita da una violenta eruzione vulcanica e da uno tsunami.
I primi due casi sono stati scoperti tra i lavoratori al porto della capitale Nuku'alofa, dove continuano ad arrivare aiuti in seguito alla catastrofe, stando al media locale Matangi Tonga, che cita le parole del primo ministro Siaosi Sovaleni. I due sono asintomatici, e sono stati identificati grazie ai numerosi test effettuati sull'isola.
Poco dopo sono stati identificati altri tre casi positivi: questa volta si tratta di una donna e dei suoi due figli.
Non è la prima volta che Tonga si confronta con dei casi positivi: un viaggiatore proveniente dalla Nuova Zelanda era risultato positivo, ma avendo dovuto seguire le disposizioni di quarantena all'arrivo, la catena infettiva si era interrotta. Il Paese in quell'occasione aveva adottato il lockdown.
La stessa misura è stata presa anche ieri, non appena sono stati identificati i primi due casi positivi locali. Stando alle parole del primo ministro, il blocco verrà riesaminato ogni 48 ore.
Non è ancora chiaro come il virus possa essere arrivato sull'isola, dato che gli aiuti giungono a Tonga senza contatto umano, proprio per evitare il diffondersi della malattia. La nave da guerra australiana HMAS Adelaide, che settimana scorsa era giunta sull'isola per portare gli aiuti ma era stata fermata al largo a causa di un focolaio di Covid-19 scoppiato a bordo, non è la fonte del focolaio scoppiato sull'isola, ha voluto precisare il tenente generale Greg Bilton.
Nel frattempo il primo ministro ha vietato alle barche e agli aerei di viaggiare verso le altre isole dell'arcipelago (sono 169, di cui 36 abitate).
Stando all'OMS, più dell'80% della popolazione è stata vaccinata contro il Covid-19.