FRANCIAOndata di pesci morti. Cargo bandita dall'Australia, denunciata in Francia

LA ROCHELLE - Sembra schiuma, ma sono melù. Le foto condivise da Sea Shepherd la scorsa settimana stanno già girando sui social, attirando lo sconcerto di molti. L'Ong ha denunciato la nave cargo Margiris, il secondo più grande al mondo, per aver scaricato illegalmente 6'200 tonnellate di pescato.

«Quando certe navi catturano grosse quantità di pesce che ha però un basso valore sul mercato, come il melù, ributtano tutto in mare per fare spazio a un valore aggiunto più forte. Questo comportamento è assolutamente illegale». Così Lamya Essemlali, presidente di Sea Shepherd Francia, ha spiegato all'Agenzia di stampa francese Afp. L'Ong ha pubblicato lo scorso tre febbraio una serie di foto sul suo profilo Twitter, che immortalavano quella che dall'alto poteva sembrare schiuma, ma erano tonnellate di pesci morti che galleggiavano nel golfo della Guascogna, a cavallo tra Francia e Spagna.

Al momento della pubblicazione delle foto, Sea Shepherd aveva scritto nel post che nella zona dove è avvenuto lo scarico illegale di 300'000 pesci operano quattro navi mercantili, tra cui il Margiris, «il secondo più grande al mondo e bandito in Australia». Nel corso della settimana, è stato confermato che proprio il Margiris era presente nella zona al momento dell'incidente. La Pelagic Freezer-trawler Association ha dichiarato che «l'inconsueta forte presenza dei melù nella zona ha causato una rottura della rete da traino», affermando quindi che non c'era nessuna intenzione.

La ministra francese del Mare Annick Girardin ha annunciato di aver richiesto l'apertura di un'inchiesta amministrativa.