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CANADALa polizia arriva, il Freedom convoy se ne va

12.02.22 - 20:36
Poco dopo l'alba degli agenti si sono presentati sull'Ambassador bridge. Restano ancora decine di manifestanti sul ponte
Reuters
La polizia arriva, il Freedom convoy se ne va
Poco dopo l'alba degli agenti si sono presentati sull'Ambassador bridge. Restano ancora decine di manifestanti sul ponte

OTTAWA - Da sei giorni bloccavano l'asso fondamentale del commercio Canada - Stati Uniti, ma quando stamattina la polizia si è presentata, diversi manifestanti del Freedom convoy sono saliti a bordo dei loro veicoli e, senza opporre alcuna resistenza, sono andati via.

Così il blocco dell'Ambassador Bridge, il ponte da cui passa il 25% dei beni scambiati tra Stati Uniti e Canada, ha iniziato a sciogliersi. Poco dopo l'alba, gli agenti in divisa si sono presentati sul luogo e, lentamente, numerosi manifestanti che protestano da due settimane in tutto il Paese contro l'obbligo vaccinale dei camionisti e le restrizioni sanitarie in generale, hanno messo via le proprie cose e sono andati via pacificamente. Diverse decine di persone occupano ancora un lato del ponte, sfidando apertamente i corpi di polizia.

Ieri notte un giudice aveva ordinato alle persone che si trovavano sul ponte di porre fine al blocco. Come riporta il Guardian, in Ontario era anche stato dichiarato lo stato di emergenza ed emesso un mandato perché chiunque continui a bloccare illegalmente strade, ponti, passerelle e altre infrastrutture critiche riceva 100'000 dollari di multa e fino a un anno di carcere. Inizialmente i manifestanti, che avevano fino alle 19 di ieri sera per sgomberare, hanno preso con sfida gli avvisi.

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