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UCRAINA: SEGUI IL LIVEÈ iniziata l'evacuazione da Mariupol. Colloqui in stand-by: segui il live

14.03.22 - 13:30
Nel frattempo la Cina sarebbe pronta a «fornire appoggio militare» alla Russia
Reuters
Nel frattempo la Cina sarebbe pronta a «fornire appoggio militare» alla Russia
I colloqui tra le delegazioni sono stati sospesi e saranno riavviati domani. Kiev conferma gli spiragli positivi.

Prosegue su due binari il conflitto in corso in Ucraina. Da un lato, quello più tragico, c'è l'avanzata dal punto di vista bellico, con i bombardamenti che non accennano a placarsi e che, anzi, hanno raggiunto le città nell'ovest del Paese, considerate inizialmente rifugi sicuri. D'altra parte stanno andando avanti anche i negoziati, con dei segnali positivi che sono arrivati ieri da entrambi i fronti. Sia la delegazione russa che quella ucraina - che hanno ripreso questa mattina i colloqui - hanno parlato di «progressi considerevoli». Nel frattempo, a livello umanitario, tutti gli occhi sono puntati su Mariupol, che secondo la Croce Rossa sta andando incontro a una «catastrofe umanitaria».

15:49
21:51

Cina impegnata per la pace
«La Cina è impegnata a promuovere i negoziati di pace per l'Ucraina». Lo afferma il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. (fonte ats)

21:37

Gli Usa verso un embargo commerciale totale della Russia?
Gli Stati Uniti non escludono un embargo commerciale totale della Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta Cnbc citando il vicesegretario al Tesoro Wally Adeyemo, secondo il quale fra le opzioni a disposizione c'è anche il blocco dell'accesso della Russia alle vie navigali internazionali. (fonte ats)

21:03
ReutersOra Putin starebbe pensando all'occupazione dell'Ucraina, secondo il portavoce del Pentagono, John Kirby.
20:57

«Putin pensa all'occupazione dell'Ucraina»
La Russia sta chiaramente ampliando i suoi target in Ucraina: Vladimir Putin ha in mente l'occupazione del paese. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che i russi continuano a essere frustrati dal non fare i progressi che credevano di poter fare. «Continuiamo a fornire all'Ucraina più aiuti possibili il più rapidamente possibile», mette in evidenza Kirby. (fonte ats)

20:46

Anche Zelensky al telefono con Bennett
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Naftali Bennett, che sempre nella giornata di oggi ha parlato a lungo anche con il presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto lo stesso Zelensky su Twitter. Sono state «convenute ulteriori azioni», aggiunge il presidente ucraino. (fonte ats)

20:27

Cremlino: «Non abbiamo ricevuto nessuna richiesta per una call tra Putin e Zelensky»
La Russia non ha ancora ricevuto una richiesta per una conversazione telefonica fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, riferisce il Cremlino secondo la Bbc. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva precedentemente affermato che un possibile incontro fra i due leader non era escluso. Da parte sua Zelensky aveva detto che un faccia a faccia con Putin sarebbe stata l'unica via per porre fine al conflitto. (fonte ats)

20:15

Stop russo all'export di zucchero, grano e mais
La Russia è pronta a vietare l'esportazione di grano e zucchero per mantenere la stabilità del mercato interno. Lo ha annunciato - secondo quanto riporta l'Interfax - la vice premier Victoria Abramchenko su Telegram sottolineando di aver approvato «gli atti introdotti dal Ministero dell'Industria e del Commercio per vietare l'esportazione di zucchero bianco e grezzo dalla Federazione Russa fino al 31 agosto, così come quella di grano, segale, orzo e mais fino al prossimo 30 giugno». Il ministero dell'Agricoltura ha detto a Interfax che il divieto potrebbe scattare da domani. (fonte ats)

19:54

Distrutti 600 edifici a Kharkiv
Circa 600 edifici residenziali sono stati distrutti a Kharkiv e non possono essere restaurati. È il bilancio fatto dal sindaco Igor Terekhov, secondo quanto riporta l'ufficio stampa del municipio cittadino citato dall'agenzia Interfax-Ukraine, in un incontro in videoconferenza con il sindaco di Chicago, Lori Lightfoot. I russi, secondo Terekhov, hanno bombardato circa 50 scuole e diverse strutture sanitarie, compresi reparti di maternità. La città nell'est del Paese, seconda per numero di abitanti in Ucraina, è stata duramente colpita dai bombardamenti russi. (fonte ats)

19:49

Sullivan avverte la Cina: «Il sostegno a Mosca avrà conseguenze»
«Lo scopo dell'incontro di oggi era esprimere in modo molto chiaro a Pechino le nostre preoccupazioni rispetto a un suo coinvolgimento» nella guerra in Ucraina e ribadire alla Cina «che qualsiasi tipo di supporto a Mosca - militare o economico - comporterà delle implicazioni». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Ned Price a proposito dell'incontro a Roma tra il responsabile per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, e un alto rappresentante cinese. «Non entrerò più nei dettagli, lo farà la Casa Bianca più tardi», ha precisato. (fonte ats)

19:36

«Gli americani lascino la Russia»
L'amministrazione Biden ha consigliato ai cittadini Usa che si trovano in Russia di lasciare immediatamente il Paese. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price in un briefing con la stampa. (fonte ats)

19:18

Ferito un giornalista britannico
Un altro giornalista straniero è rimasto «gravemente ferito» mentre seguiva la guerra in Ucraina. Lo riporta l'agenzia Unian sottolineando che si tratta di un corrispondente britannico che ha riportato fratture da schegge ad entrambe le gambe. Secondo le informazioni, rese note dal procuratore generale Irina Venediktov su Facebook, il giornalista è attualmente in terapia intensiva sotto osservazione medica. (fonte ats)

19:10

Telefonata tra Putin e Bennett
Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso della crisi ucraina in una telefonata con il premier israeliano Naftali Bennett. Lo riferisce il Cremlino, citato da Interfax. Insieme alla Turchia, Israele è stato indicato come uno dei possibili mediatori nel conflitto. Il colloquio è durato circa un'ora e mezza, hanno fatto sapere fonti politiche in Israele secondo cui nella conversazione si è affrontato il tema di un possibile cessate il fuoco nonché degli aiuti umanitari inviati da Israele. Il colloquio - per il quale Bennett ha lasciato una seduta di governo che era in corso a Gerusalemme - ha fatto seguito a quello di sabato scorso fra il premier ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (fonte ats)

18:35
ReutersSecondo gli Stati Uniti, la Cina sarebbe pronta a sostenere militarmente la Russia
18:25

Assalti in stallo
«Quasi tutti» gli assalti della Russia in Ucraina «sono in stallo», inclusa l'avanzata del famigerato convoglio nel nord del Paese di cui si parla da giorni. Lo ha detto un alto funzionario della Difesa Usa in un briefing con la stampa. La fonte ha precisato che anche gli assalti di Mosca alle città di Chernihiv e Kharkiv sono al momento fermi, aggiungendo che le forze russe hanno spostato una colonna di circa 30 veicoli verso la città di Izium, presumibilmente per bloccare il flusso delle forze ucraine dalla parte occidentale del Paese. (Fonte ats ans)

18:15

La Cina sarebbe pronta a «fornire appoggio militare»
Gli Stati Uniti hanno detto agli alleati che la Cina ha segnalato la sua disponibilità a fornire assistenza militare alla Russia a sostegno dell'invasione in Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti. (Fonte ats ans)

18:13

Il Cremlino risponde a Elon Musk
Con i versi del poeta russo Aleksandr Puskin Mosca, per bocca di Dimitry Rogozin, direttore del programma spaziale russo (Roscosmos), ha replicato a Elon Musk. Il visionario della Silicon Valley e fondatore di Tesla e Space X su Twitter aveva sfidato a un combattimento Vladimir Putin, mettendo in palio l'Ucraina. «Tu, piccolo diavolo, sei ancora giovane», ha risposto Rogozin citando Puskin. «Sei debole per competere, sarebbe solo una perdita di tempo», ha aggiunto. (Fonte ats ans)

17:14

Esplosioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

L'esercito russo ha iniziato un'operazione di smaltimento di munizioni e altri residuati bellici non lontano dalla maxi-centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ne danno notizia i media ucraini che parlano di come le suddette verranno effettuate non lontano dal reattore principale della struttura e nei pressi dell'ex-caserma militare ucraina presente sul territorio della struttura. I toni dei media ucraini sono molto preoccupati, ma è poco verosimile che la Russia abbia intenzione di danneggiare in qualche modo il reattore o la centrale vista la possibilità di un incidente nucleare.

16:42

L'Ue prepara nuove sanzioni. E c'è anche Abramovich
È in arrivo, salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, il quarto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia. La procedura per l'adozione delle nuove misure dovrebbe essere completata nelle prossime ore. Nella black list dei personaggi vicini a Vladimir Putin dovrebbe finire, secondo indiscrezioni, anche Roman Abramovich, il miliardario russo proprietario del Chelsea. (fonte ats)

16:22

Via dall'Ucraina quasi 3 milioni di persone
Oltre 2.8 milioni di persone hanno lasciato l'Ucraina dal giorno d'inizio dell'invasione russa. Secondo quanto reso noto dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, più della metà di queste (circa 1.7 milioni) sono scappate nella vicina Polonia.

16:17
ReutersOltre 2.8 milioni di persone hanno lasciato l'Ucraina dopo l'invasione del 24 febbraio scorso.
16:09

«Raid su Donetsk». Mosca accusa, Kiev respinge
L'Ucraina nega di aver sferrato raid aerei nella regione di Donetsk, in cui sarebbero rimaste uccise almeno 20 persone, che erano stati segnalati nelle scorse ore da separatisti filorussi. Lo sottolineano fonti militari ucraine che parlano invece di un possibile missile russo. «Si tratta senza dubbio di un missile russo o altra munizione, non ha senso nemmeno parlarne», ha detto il portavoce militare ucraino Leonid Matyukhin in un briefing trasmesso in tv e citato da Sky News. (fonte ats)

15:47

In fuga da Mariupol
Un convoglio formato da oltre 160 veicoli ha lasciato in queste ore la città di Mariupol, da giorni assediata dalle forze russe. Una partenza che coincide con il primo tentativo riuscito di sbloccare un corridoio umanitario, in direzione di Zaporozhzhya. Ne danno notizia le autorità locali, citate dai media internazionali.

15:44

L'Onu: «Mosca ha agito fuori dal diritto internazionale»
«In momenti come questo è nostro obbligo morale mantenere la decenza e l'integrità. I criminali saranno giudicati dalle loro azioni, non possiamo rimanere indifferenti. È la Russia che ha deciso di agire fuori dalla legge internazionale». Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco e presidente di turno dell'Osce Zbigniew Rau durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, sottolineando tuttavia che la porta della diplomazia rimane aperta. Rau ha affermato che il fatto che la Russia abbia preso di mira civili e infrastrutture civili ucraine è «deplorevole, vergognoso e equivale al terrorismo di stato». «Qualsiasi soluzione politica deve rispettare l'integrità territoriale, la sovranità, l'indipendenza e i confini dell'Ucraina riconosciuti a livello internazionale», ha aggiunto, ribadendo che «la porta della diplomazia è ancora aperta», e invitando Mosca a impegnarsi in un dialogo sostanziale. (fonte ats)

15:19
15:17

Colloqui conclusi, si riparte domani
Sono terminati i colloqui di oggi tra le delegazioni ucraine e russe in video-conferenza. I negoziati riprenderanno domani, dopo una «pausa tecnica». La «pausa tecnica» dei colloqui è stata decisa per svolgere «lavoro aggiuntivo nei sottogruppi di lavoro» e avere «chiarimenti delle singole definizioni. I negoziati continuano...», ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore con Mosca.

14:59

Kadyrov in Ucraina? Mosca: «Non abbiamo informazioni»
Il Cremlino «non ha informazioni» sull'eventuale presenza del leader ceceno Ramzan Kadyrov in Ucraina. Lo ha detto il suo portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass, dopo che le autorità ucraine hanno rivelato che si nasconderebbe in un seminterrato a Ivankov, nel distretto di Kiev. Lo stesso Kadyrov ha affermato in un video su Telegram di trovarsi vicino Kiev. (fonte ats)

14:58

Zelensky parlerà al Congresso americano
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà in video al Congresso degli Stati Uniti mercoledì. Lo riferiscono i media internazionali, citando la speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer.

14:47

Colloqui, Zelensky: «Stasera riferiremo il risultato»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che «colloqui difficili» sono in corso con la Russia nel quarto round di negoziati iniziati stamattina. «I colloqui difficili continuano. Tutti stanno aspettando notizie. Questa sera riferiremo il risultato», ha detto Zelensky in un messaggio video. (fonte ats)

14:12
ReutersÈ stato sbloccato un corridoi per l'evacuazione dei civili da Mariupol, una delle città più colpite. Dall'inizio del conflitto si stima che qui siano morte già 2'500 persone.
14:04

Al via l'evacuazione da Mariupol
È stato sbloccato il corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili da Mariupol, città nel sud dell'Ucraina assediata dai russi, e decine di automobili con a bordo residenti hanno già potuto lasciare il centro abitato. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dall'agenzia ucraina Unian. Andryushchenko ha precisato che a partire dalle 13 ora locale (le 12 in Svizzera) i russi hanno garantito la sicurezza del corridoio umanitario da Mariupol a Zaporozhzhya. Cinquanta auto private hanno già superato i controlli e si stanno dirigendo verso Zaporozhzhya. Nessuna evacuazione o accesso di aiuti umanitari era stata finora possibile per questa città sulla costa del Mar d'Azov stretta d'assedio dai russi e dalle milizie della autoproclamata Repubblica di Donetsk, dove secondo molte testimonianze mancano acqua corrente, elettricità e riscaldamento. (fonte ats)

13:59

Colloqui «più costruttivi» con Mosca
Timidi spiragli sul fronte diplomatico, anche se le fazioni in lotta continuano ad alzare i toni. A margine del nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina, in corso online, il consigliere del premier ucraino Zelensky, Ihor Zhovkva, fa sapere che la posizione di Mosca sembra «più costruttiva di quanto non fosse in precedenza». «Invece di darci ultimatum o linee rosse o chiedere all'Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi», spiega in una dichiarazione ripresa dalla Bbc. Anche se all'esterno il tono di Mosca resta perentorio. L'esercito russo non esclude di prendere il «controllo totale» delle grandi città ucraine, afferma il portavoce del Cremlino Peskov che annuncia come «l'operazione speciale in Ucraina» stia proseguendo «secondo i piani» e che «sarà completata», negando con forza che la Russia abbia chiesto assistenza militare alla Cina, visto che «ha il potenziale» per continuare da sola. (fonte ats)

13:50

Stop a studi e investimenti, Pfizer molla la Russia
Il colosso farmaceutico americano Pfizer non inizierà nuovi studi clinici in Russia e smetterà di reclutare nuovi pazienti nel paese. Lo rende noto la stessa società. Pfizer non possiede o gestisce alcuna unità di produzione in Russia, e ha deciso di fermare tutti gli investimenti pianificati con i fornitori locali. Il gruppo lavorerà con la Fda (autorità americana di controllo dei medicamenti) e altri regolatori per la transizione di tutti gli studi clinici in corso in siti alternativi al di fuori della Russia. Il gigante farmaceutico americano ha tuttavia assicurato che continuerà a fornire medicinali in Russia al fine di garantire le cure necessarie a «bambini, anziani e persone fragili che fanno affidamento sulle nostre terapie». (fonte ats)

13:28

Elon Musk sfida Putin a duello
Il Ceo di tesla non scherza. Su Twitter ha scritto di essere pronto a sfidare apertamente il presidente russo in un duello. La posta in gioco, ha dichiarato, è l'Ucraina. Ha poi aggiunto che sarebbe per lui un grande onore se Putin accettasse la sfida. A un utente che ha risposto al tweet di Musk che il presidente russo «lo farebbe fuori in pochi secondi», il Ceo ha risposto: «Se Putin potesse umiliare così facilmente l'Occidente, allora accetterebbe la sfida. Ma non lo farà».

13:26
13:17
ReutersUn edificio residenziale di Kiev colpito da un missile. Una persona è deceduta e sei sono rimaste ferite
13:02

Un decesso confermato. Salgono i feriti
I detriti di un missile russo lanciato su Kiev hanno ucciso una persona e ferite sei. In precedenza il servizio statale ucraino aveva dichiarato che le persone trasportate in ospedale fossero tre. A livello materiale, la facciata di un edificio residenziale è stata danneggiata e, dalle foto condivise anche dal consigliere del ministero dell'Interno ucraino Anton Gerashchenko, in alcuni punti risulta annerita. Un bus, che non aveva a bordo passeggeri, è stato completamente distrutto.

12:49

Stretto alleato di Putin, «non tutto procede come previsto»
Il capo della Guardia Nazionale ha affermato, in contrasto a quanto riportato dal portavoce del Cremlino e dal ministro degli Esteri russo, che "l'operazione speciale" della Russia non si sta svolgendo rapidamente come auspicato. Viktor Zolotov, riporta Reuters, ha comunque dichiarato che «la vittoria sarà nostra. Stiamo procedendo passo passo verso il nostro obiettivo».

12:40

Incontro speciale sullo sviluppo della Crimea
Putin parteciperà a un incontro il 17 marzo in cui verrà definito il futuro della Crimea. Lo ha comunicato l'addetto stampa del Cremlino Dmitry Peskov. Il portavoce, durante una conferenza stampa ha inoltre dichiarato che «tutti i piani della Russia per smilitarizzare l'Ucraina verranno messi in atto», ma, alla richiesta di fornire una finestra temporale entro la quale si concluderà "l'operazione speciale", non ha dato una risposta. Ha ribattuto che tutto sta procedendo secondo i piani e che non è stata chiesta assistenza militare alla Cina. Intanto sta avendo luogo il quarto round di negoziati.

12:10

Nuovi danni a Chernobyl
La linea che alimenta la centrale nucleare di Chernobyl e la città di Slavutych è stata nuovamente danneggiata dalle forze russe dopo le riparazioni. Lo ha riferito Ukrenergo, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ucraina, sulla sua pagina Facebook secondo quanto riporta l'agenzia Unian. Ieri la linea ad alta tensione che alimenta la centrale di Chernobyl e la città di Slavutych era stata riparata e rimessa in funzione. (Fonte ats ans)

11:56

Mosca rimborserà il debito... in rubli
Il ministero delle finanze russo ha detto di aver approvato una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera, ma ha avvertito che i pagamenti saranno effettuati in rubli se le sanzioni impediranno alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione. Lo riferisce The Indipendent. (fonte ats)

11:35
11:27

Edificio bombardato a Kiev, rivisto il bilancio
I servizi di soccorso impegnati nell'edificio bombardato nelle scorse ore a Kiev hanno rivisto al ribasso il primo bilancio sulle vittime. In un primo momento era infatti stato comunicato il decesso di due persone, mentre ora risulta che sia rimasta uccisa solo una persona. Il ferimento di tre persone, scrive SkyNews, è invece stato confermato.

11:19

Sanzioni, la sorveglianza di Londra chiede un "rapporto" alle banche
L'Autorità inglese di sorveglianza dei mercati (Fca) ha chiesto alle banche inglesi informazioni su come le persone e le aziende sanzionate per la guerra in Ucraina stanno rispondendo alle restrizioni. Lo rivela il Financial Times citando fonti anonime da cui emerge che l'Autorità avrebbe chiesto alle banche di giocare un ruolo più attivo rispetto al semplice rifiuto di fare affari con i destinatari delle sanzioni, chiedendo anche di aiutare le Autorità a capire come si stanno muovendo i soggetti sanzionati, indicando anche i loro tentativi per raggirare le misure restrittive. Secondo il quotidiano le banche stanno collaborando fornendo informazioni sia alla Fca sia al Centro Nazionale per i Reati Economici, mentre la lobby finanziaria inglese ha assicurato il «pieno supporto» dell'industria finanziaria all'attività sanzionatoria del governo britannico con «pronti interventi collegati alle misure introdotte». (fonte ats)

11:08

Già 90 bambini uccisi dalle bombe
Novanta bambini sono stati uccisi e oltre 100 feriti dall'inizio dell'invasione in Ucraina. Lo afferma l'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, secondo quanto riporta il Guardian. «Il maggior numero di vittime è nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Chernihiv, Sumy, Kherson, Mykolayiv e Zhytomyr», afferma in un comunicato. (fonte ats)

10:21
AFPL'evacuazione del condominio colpito dai bombardamenti questa mattina a Kiev. Almeno 2 persone sono morte.
10:18

Le richieste di Kiev: cessate il fuoco e ritiro delle truppe
Kiev chiederà a Mosca, nei negoziati che riprendono stamattina in videoconferenza, il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe. Lo riferisce Mykhaïlo Podoliak uno dei negoziatori e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video su Twitter. «Le nostre posizioni non sono cambiate: pace, un immediato cessate il fuoco, il ritiro di tutte le truppe russe, e solo dopo possiamo parlare delle nostre relazioni di vicinato e delle differenze politiche», ha detto Podoliak.(fonte ats)

10:00

A Mariupol almeno 2'500 morti
Sono almeno 2'500 le persone che hanno perso la vita nella città di Mariupol dallo scorso 24 febbraio, primo giorno dell'invasione russa. Il bilancio è stato comunicato dalle autorità cittadine e confermato da Oleksiy Arestovych, il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

09:32

Donetsk, 83 uomini intrappolati in una miniera
Un attacco delle forze ucraine a Donetsk ha provocato l'interruzione di elettricità a una condotta di ventilazione della miniera di carbone di Zasyadko, la più grande del Donbass, e 83 lavoratori risultano intrappolati al suo interno. Lo riferisce l'agenzia Interfax. «L'alimentazione ella miniera di Zasyadko è stata interrotta alle 20:45 a seguito di un attacco al distretto di Kyivsky di Donetsk. Ci sono 83 persone all'interno; devono essere portate in superficie», ha detto il servizio stampa del ministero del carbone ed energia dell'autoproclamata filorussa Repubblica di Donetsk (Dpr). Al momento, un'unità di soccorso è al lavoro presso la miniera, ha aggiunto. (fonte ats)

09:26

Corridoio aperto tra Crimea e Donbass
Un corridoio di terra è stato stabilito tra la Crimea e il Donbass. Lo riporta la Cnn citando l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Nel suo rapporto, l'agenzia di stampa ha citato il vicepremier della Crimea Georgiy Muradov, che è il rappresentante permanente della Repubblica di Crimea sotto il presidente della Russia. Secondo la Ria, il corridoio fornisce un percorso strategico che collega la Crimea a Mariupol, che è attualmente circondata da truppe separatiste russe e sostenute dalla Russia. Il corridoio di terra permetterebbe alle truppe in Crimea di unire le forze con i ribelli sostenuti dalla Russia nell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), oltre a dare alle forze sostenute dalla Russia l'accesso alle città portuali chiave lungo il Mar d'Azov. (fonte ats)

09:20

Rublo in caduta libera
Ancora in caduta libera il rublo, mentre prosegue la guerra in Ucraina e si inaspriscono le sanzioni della comunità internazionale a Mosca. Per un dollaro servono 125 rubli, mentre prima del conflitto il corso era a quota 75. In avvio di contrattazione la moneta russa ha ceduto l'1,1%. (fonte ats)

08:52

Mosca chiede assistenza a Pechino? «Disinformazione»
«Disinformazione». Così il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, durante un briefing, ha liquidato le dichiarazioni statunitensi sulla presunta richiesta russa a Pechino di assistenza militare. Lo riferisce l'agenzia Reuters. «Qualsiasi informazione falsa che diffama gli sforzi della Cina è irresponsabile e immorale. Le sanzioni non sono mai state un modo efficace per risolvere i problemi", ha continuato Zhao, ribadendo che la Cina "si oppone a ogni sanzione unilaterale e alla giurisdizione dal braccio lungo degli Stati Uniti». Pechino, ha concluso il portavoce, «ha una posizione coerente e punta a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione dei colloqui di pace e a sostenere tutti gli sforzi che portino a una soluzione pacifica».

08:44

Anche Instagram nella "black list" social di Mosca
Instagram, di proprietà del colosso americano Meta, è diventato inaccessibile da oggi in Russia dopo che Mosca ha accusato il social network di diffondere appelli alla violenza contro i russi in merito alla guerra in Ucraina. L'aggiornamento dell'app è diventato impossibile da questa mattina, mentre il sito è inaccessibile senza una Vpn, hanno constatato i giornalisti dell'Afp. Anche Instagram, come Facebook e Twitter, è ora nell'elenco dei siti ad "accesso limitato" pubblicato dal responsabile delle telecomunicazioni Roskomnadzor. (fonte ats)

08:43

Kiev, bombardato l'aeroporto Antonov
L'aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell'Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall'aeroporto. (fonte ats)

08:34
08:06
ReutersIl condominio di 9 piani bombardato nelle prime ore di questa mattina a Kiev. Il bilancio è di 2 morti e 3 feriti.
08:03

Kiev, bombardato un condomio: 2 morti
Un condominio di 9 piani a Kiev, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all'ospedale. Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale di emergenza. Altre 15 persone sono state salvate dall'incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme. (fonte ats)

08:02

Ore nei rifugi, la lunga notte di Leopoli
È stata un'altra notte nei rifugi per gli abitanti di Leopoli dove è scattato un lungo allarme aereo durato più di cinque ore. Gli allarmi di questo tipo aumentano in durata e frequenza di giorno in giorno: l'ultimo è scattato con le sirene d'allarme alle 2.30 circa, ora locale, ed è terminato alle 7.45 costringendo le persone a cercare riparo nei rifugi, anche se molti residenti della città nell'ovest dell'Ucraina, risparmiata finora dalle bombe russe, preferiscono comunque trascorrere la notte in casa. Nelle notti scorse gli allarmi erano durate due o tre ore, compreso quello di ieri, quando missili russi hanno colpito il centro di addestramento a Yavoriv, a 50 km da Leopoli e 20 dalla Polonia, uccidendo 35 persone. (fonte ats)

08:02

Negoziati, si ricomincia alle 9.30 (ora svizzera)
Le delegazioni ucraina e russa riprendono i negoziati questa mattina in video conferenza alle 10.30 ora di Kiev (le 9.30 in Svizzera). Lo riporta il Kyiv Independent citando un membro della delegazione e leader del partito del presidente Zelensky in Parlamento sul canale telegram del consigliere del ministro dell'interno Anton Gerashchenko. (fonte ats)

07:09

Il grido della Croce Rossa: «A Mariupol si profila una catastrofe umanitaria»
Allarme del Comitato internazionale della Crose Rossa (Cicr): se un accordo non verrà raggiunto a Mariupol, si rischia lo scenario peggiore per centinaia di migliaia di civili. Nella città c'è una situazione «di estrema se non totale mancanza di beni di base come il cibo, l'acqua e le medicine. Corpi senza vita di civili e combattenti restano intrappolati sotto le macerie e all'aria aperta. La sofferenza umana è semplicemente immensa», afferma il Cicr. «Tutti i partecipanti ai combattimenti devono accordarsi sulle modalità e i tempi di un cessate il fuoco, e sui luoghi precisi» per i corridoi: «Il tempo sta per scadere per centinaia di migliaia» di persone, aggiunge la Croce Rossa.

07:04

Notte di bombardamenti
Le sirene hanno risuonato ancora una volta nella gran parte dell'Ucraina: in almeno 19 delle 24 province del Paese la nottata è stata ancora di paura sotto il fuoco dell'artiglieria russa. 

07:03

L'allarme dell'Oms: la guerra rischia di peggiorare la pandemia
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si dice preoccupata dalla possibilità che la guerra in Ucraina possa peggiorare la situazione sul fronte del Covid-19. Il tasso di vaccinazione ucraino è al 34%.

06:54
06:53

Ucraina isolata dagli scambi marittimi
In relazione all'attacco di Odessa, le forze navali russe hanno «isolato l'Ucraina dal commercio marittimo internazionale». Lo afferma un Tweet del Ministero della Difesa del Regno Unito.

06:47

«La Russia pianifica un attacco via mare a Odessa»
Secondo quanto riportato dal segretario del Consiglio nazionale per la Sicurezza e la difesa di Kiev Oleksiy Danilov, citato dal New York Post, la Russia starebbe pianificando un attacco navale a Odessa, il principale porto ucraino sul Mar Nero. L'invasione, prevista già per gli scorsi giorni, è stata rinviata a causa delle pessime condizioni climatiche, che avrebbero costretto la flotta russa a fare dietrofront verso Sebastopoli, in Crimea.

06:42

Colloquio Cina-USA
Oggi a Roma è previsto un vertice tra Stati Uniti e Cina per discutere della guerra in Ucraina. Nella capitale italiana si troveranno il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Jack Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. L'incontro si terrà all'indomani delle indiscrezioni sulla richiesta d'assistenza militare ed economica fatta dalla Russia al Paese asiatico.

06:34
AFPUn soldato ucraino accanto ai resti di un veicolo blindato russo.