Poche ore prima il governo etiope aveva annunciato una tregua umanitaria nella guerra che dura da 16 mesi
ADDIS ABEBA - I ribelli del Tigray si sono impegnati in una «cessazione delle ostilità», poche ore dopo che il governo etiope ha annunciato una «tregua umanitaria illimitata». Si tratta di una svolta importante nella guerra di quasi 17 mesi nel nord dell'Etiopia.
I ribelli hanno reso noto in una dichiarazione inviata all'agenzia di stampa France-Presse (Afp) di essere «impegnati ad attuare una cessazione delle ostilità con effetto immediato», e hanno esortato le autorità etiopi ad accelerare la consegna degli aiuti di emergenza nel Tigray, dove centinaia di migliaia di persone soffrono la fame.
«Il governo dell'Etiopia spera che questa tregua migliorerà sostanzialmente la situazione umanitaria sul terreno e apra la strada alla risoluzione del conflitto nel nord dell'Etiopia senza ulteriori spargimenti di sangue», ha affermato il governo in una nota, riportata da Reuters.
Stando alle Nazioni Unite, più del 90% dei 5,5 milioni di abitanti del Tigray soffre la fame e necessita di aiuti alimentari.