Il batterista aveva ingerito «dieci sostanze diverse» nelle ore precedenti il decesso.
Al momento non è ancora stato definito se siano state queste sostanze a causare la morte
BOGOTÀ - La Procura generale della Colombia ha reso noto che il batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins, morto a Bogotà, aveva assunto «dieci diverse sostanze» stupefacenti nelle ore precedenti la sua morte.
In un comunicato, redatto insieme all'Istituto di medicina legale colombiano, la Procura ha precisato che nel corpo del musicista sono state rinvenute numerose sostanze, fra cui marijuana, antidepressivi triciclici, benzodiazepine e oppiacei. Nel comunicato non si afferma che il decesso sia stato provocato da queste sostanze.
L'Istituto nazionale di medicina legale, si dice infine, «continua gli studi medici per ottenere un chiarimento totale sulle cause della morte di Taylor Hawkins».