La conta dei cadaveri continua anche oggi a Bucha. E c’è chi festeggia il compleanno sotto le bombe
KIEV - Un cadavere che viene sollevato dalla fossa comune di Bucha. Squadre francese e ucraine che lavorano per identificare i corpi riesumati. I soldati ucraini che disinnescano un campo minato russo fuori Kiev. Un gruppo di civili nascosti in uno scantinato che festeggiano un compleanno tra i bombardamenti. Sono queste le immagini che arrivano dal 50esimo giorno di guerra. Intanto si continuano a contare i cadaveri a Bucha.
«Abbiamo già resistito 50 giorni. 50 giorni di invasione russa, anche se gli occupanti ci avevano dato un massimo di cinque». Così si è espresso il presidente ucraino Volodyìmyr Zelensky questa mattina. «Cinquanta giorni della nostra difesa sono un risultato. Un risultato di milioni di ucraini. Durante i 50 giorni di questa guerra, l'Ucraina è diventata un eroe per tutto il mondo libero. Per coloro che hanno il coraggio di chiamare le cose con il loro nome. Per coloro che non sono avvelenati dalla propaganda».
Rivolgendosi ai suo connazionali, il presidente Zelensky ha poi aggiunto: "Siete diventati tutti eroi. Tutti gli uomini e le donne ucraini che hanno resistito e non si arrendono. E che vinceranno. Questo restituirà la pace all'Ucraina, ne sono sicuro".
"Ricordo il primo giorno dell'invasione della Federazione Russa. Ricordo quello che mi è stato detto il 24 febbraio, per dirla tutta, nessuno era sicuro che avremmo resistito. Tutti simpatizzavano. Molti mi consigliavano di fuggire dal Paese. Consigliavano di arrendersi davvero alla tirannia".
"Ma neanche loro ci conoscevano. E non sapevano quanto sono coraggiosi gli ucraini, quanto apprezziamo la libertà", ha affermato. "La nostra possibilità di vivere come vogliamo. Non come il popolo governato in modo tale che il suo esercito vede per la prima volta in vita sua i bagni nei territori occupati e ruba anche i comuni elettrodomestici".