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UCRAINA: SEGUI IL LIVECinquantatré giorni di guerra fra Russia e Ucraina: Mariupol accerchiata

18.04.22 - 22:33
Nel frattempo il Presidente russo Vladimir Putin ha definito le sanzioni «un autogol».
AFP
Nel frattempo il Presidente russo Vladimir Putin ha definito le sanzioni «un autogol».
I britannici catturati dai russi: «Scambiateci con Medvedchuk».

Dalla regione di Kiev a quella di Kherson, dalla città di Sumy a quella di Kharkiv, proseguono gli attacchi russi in quasi tutte le zone dell'Ucraina. A medio termine, l'obiettivo principale di Mosca rimane la regione del Donbass, che tuttavia «non verrà ceduta perché troppo importante», ha assicurato il presidente Zelensky. Nel frattempo prosegue l'azione bellica anche a Mariupol, ormai stretta nella morsa dell'esercito russo.

Al gruppo di forze ucraine, accerchiato e bloccato nell'acciaieria Azovstal, «è stato offerto di deporre volontariamente le armi e di arrendersi per salvare le loro vite. Ma Kiev ha proibito al reggimento Azov di negoziare la resa», ha detto il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov. Affermazioni che per una volta trovano (parziale) conferma nella controparte: «La città di Mariupol non è ancora caduta perché i soldati che la difendono combatteranno fino alla fine», ha infatti detto il premier ucraino Denys Smihal.

 

22:32

Anche Zelensky conferma
La conferma dell'inizio dell'attacco russo mirato nel Donbass è arrivata anche da Zelensky: «Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno cominciato la battaglia per il Donbass, per la quale si preparano da tempo. Una gran parte dell'intero esercito russo è ora dedicata a questa offensiva» ha dichiarato il presidente ucraino su Telegram. 

22:06
AFPBombardamenti nei pressi di Rubizhne
22:04

«È cominciata l'offensiva russa nell'Est»
L'offensiva delle truppe russe contro l'Ucraina orientale «è iniziata». Lo ha detto il governatore ucraino della regione di Lugansk, Sergei Gaïdaï. «È un inferno. L'offensiva è iniziata, quella di cui si parla da settimane», ha indicato su Facebook. «Ci sono combattimenti a Rubizhne e Popasna, combattimenti incessanti in altre pacifiche città», ha aggiunto, poco dopo aver annunciato su Telegram la morte di quattro civili a Kreminna, una città presa oggi dai russi. (fonte ats)

21:04

Gli Usa addestreranno gli ucraini ad usare gli obici 
Gli Stati Uniti nei prossimi giorni inizieranno ad addestrare le truppe ucraine ad utilizzare i potenti obici che l'amministrazione del presidente Joe Biden ha inviato in Ucraina. Lo ha detto un alto funzionario del Pentagono al quotidiano New York Times. Un piccolo gruppo di soldati ucraini, molto probabilmente esperti di artiglieria, sarà portato in un paese vicino per apprendere il nuovo sistema, ha detto il funzionario del Dipartimento della difesa.

19:23

Kiev: «Segnali di inizio di un'offensiva russa nel Donbass»
Nel Donbass ci sono segnali dell'inizio di un'operazione offensiva della Russia. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook - secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ukrainian Independent Information Agency (Unian) - sottolineando che sono in corso gli attacchi missilistici e bombardamenti su infrastrutture industriali e civili. «Si stanno registrando segnali dell'inizio dell'operazione offensiva nella zona operativa orientale. Il nemico ha intensificato le operazioni offensive nelle aree di Severodonetsk, Popasnyansky, Kurakhiv e Zaporizhzhya mentre la battaglia per Mariupol continua, con attacchi al porto», riporta Unian. (fonte ats)

18:03

Medvedchuk: «Scambiatemi»
Oltre a quello dei soldati britannici, è emerso oggi un video - condiviso dai servizi di sicurezza ucraini - in cui si vede Viktor Medvedchuk (l'alleato del presidente russo Vladimir Putin arrestato recentemente in Ucraina) chiedere di essere scambiato con «i difensori e residenti di Mariupol». Il governo ucraino ha già dichiarato di aver già condotto diversi scambi di prigionieri con la Russia, ma nessuno di così alto profilo come sarebbe questo. Il Cremlino, lo ricordiamo, ha detto in precedenza che non avrebbe considerato Medvedchuk per uno scambio perché è un «politico straniero».

17:38

Decorata la brigata di Bucha
Il presidente russo Vladimir Putin ha decorato la 64esima brigata di fucilieri, che l'Ucraina ha accusato di aver partecipato ai massacri di civili commessi a Bucha, vicino a Kiev. Putin ha firmato un decreto che concede a questa brigata il «titolo onorifico per eroismo e tenacia, determinazione e coraggio» dei suoi uomini, ha reso noto il Cremlino. (ats ans)

17:16

«Liberata la zona intorno a Izium, ma arriverà l'offensiva»
Le forze armate ucraine hanno liberato numerosi insediamenti intorno alla città di Izium, nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto Oleksandr Motuzianyk, portavoce del ministero della difesa ucraino, durante un briefing, come riporta l'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform. Motuzianyk ha osservato che la città di Izium e la sua periferia in direzione Slobozhanskyi sono le aree con la più grande concentrazione di unità russe. «Cercheranno di avviare un'offensiva a est, in particolare da lì», ha aggiunto. Secondo lo stato maggiore ucraino, nell'area di Izium, i russi hanno accumulato fino a 22 gruppi tattici di battaglione. (ats ans)

15:58
keystone-sda.ch (MIKHAIL KLIMENTYEV / KREMLIN POO)
15:57

«Sanzioni? Un autogol dell'Occidente?»
Il presidente russo Vladimir Putin ha oggi affermato che i paesi occidentali «hanno segnato un autogol» imponendo sanzioni alla Russia, poiché la conseguenza delle loro azioni è un «deterioramento dell'economia in Occidente». D'altra parte, parlando dello stato dell'economia interna della Russia, Putin ha detto che l'inflazione si sta stabilizzando e che la domanda al dettaglio nel paese si è normalizzata, riferisce Reuters.

14:55
KeystoneUn soldato russo a Luhansk.
14:50

«Civili uccisi mentre cercavano di scappare»
Il governatore della regione ucraina di Luhansk ha dichiarato che quattro civili sono stati uccisi mentre cercavano di fuggire dalla città di Kreminna. La regione orientale ucraina del Donbas - di cui Luhansk fa parte - si aspetta un grande assalto delle forze russe nei prossimi giorni. Nonostante alcuni rapporti e le accuse ucraine, la Russia continua a sostenere di non aver mai preso di mira i civili.

14:32

Colpita Dnipro - Due missili russi hanno colpito la città di Dnipro, nell'Ucraina centro-orientale. Sono due i feriti, come riferito su Telegram dal capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko. Distrutte anche alcune infrastrutture ferroviarie, riporta la Cnn. I missili hanno colpito i distretti di Synelnykiv e Pavlograd. La vicepremier Iryna Vereshchuk esclude che oggi possano essere aperti corridoi umanitari. (fonte ats ans)

12:52
ReutersUn soldato russo a Mariupol.
12:44

Due prigionieri britannici alla TV russa
Due cittadini britannici che combattevano con le truppe ucraine e fatti prigionieri dai russi sono apparsi alla televisione di Mosca e hanno lanciato un appello al premier Boris Johnson chiedendo di essere liberati in uno scambio con Viktor Medvedchuk, l'oligarca e deputato dell'opposizione ucraina arrestato nei giorni scorsi dall'intelligence di Kiev. Lo riferisce la Tass. (ats ans)

12:28

Il Cremlino critica l'approccio dell'Ucraina ai colloqui di pace
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha criticato l'approccio dell'Ucraina ai negoziati: «Purtroppo la parte ucraina non è coerente, in particolare in relazione ai punti che erano stati concordati», ha detto Peskov, come riporta il Guardian. Il portavoce ha poi aggiunto che Kiev «cambia spesso la sua posizione» e che in generale «l'andamento del processo negoziale lascia molto a desiderare». Peskov ha infine anche confermato che c'è ancora tempo per i paesi "ostili" di passare al pagamento del gas in rubli. 

12:14

Attacco a Leopoli: «Sette morti» 
Il Governatore della Regione di Leopoli ha fornito un nuovo aggiornamento su quanto avvenuto questa mattina a Leopoli, quando quattro missili hanno raggiunto la città. Sono principalmente stati colpiti dei magazzini militari, ma anche un garage che aveva in riparazione delle auto. Il bilancio delle vittime è intanto salito a sette. Maksym Kozitsky ha poi detto che i razzi sono arrivati dalla direzione del Mar Caspio.

 

 

11:31

L'ira del Sindaco di Leopoli: «È genocidio»
Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi ha commentato l'attacco di questa mattina, accusando la Russia di aver deliberatamente preso di mira i civili. «Questo è un genocidio, questa è la distruzione deliberata degli ucraini», ha detto al canale televisivo ucraino 1+1. Nel frattempo, una troupe della Bbc è arrivata in loco, dove si vedono auto distrutte e detritri sparpagliati, con edifici ancora in fiamme e dozzine di pompieri impegnati a spegnere il fuoco. Un abitante della zona ha dichiarato ai giornalisti che l'impatto «è sembrato un terremoto».

11:19

Mosca: «Abbiamo il controllo di Kreminna»
L'esercito russo avrebbe preso il controllo della città di Kreminna, nella regione di Lugansk. Lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergiy Gaidai, citato da Ukrinform. «Gli occupanti hanno preso il controllo di Kreminna. I combattimenti continuano», ha affermato. E ha aggiunto che l'evacuazione dalla città non è più possibile. «Abbiate cura dei vostri figli», ha detto rivolgendosi a coloro che non hanno ancora lasciato gli insediamenti bombardati dalle truppe russe. (ats ans)

10:54
GettyUno degli edifici residenziali colpito oggi da un missile russo a Leopoli.
10:50

L'attacco a Leopoli è «inquietante»
Il consigliere del Ministro della Difesa ucraino Yuri Sak ha dichiarato all'emittente britannica Bbc che ciò che è successo oggi a Leopoli «è inquietante e allarmante, perché si tratta di un attacco missilistico molto potente su infrastrutture civili». Per ora, i bilanci parlano di almeno 6 morti e 11 feriti, ma la situazione potrebbe peggiorare nacora. «Quello che è successo oggi dimostra ancora una volta che, mentre il grande accumulo di forze russe continua nell'est dell'Ucraina, l'intero paese continua ad essere a rischio».

10:39

Nessun corridoio umanitario
Anche oggi non sarà possibile aprire alcun corridoio umanitario. Lo ha annunciato la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk su Telegram.

10:12
10:04
09:46

Missili verso Leopoli: 6 morti e 8 feriti
Un bombardamento missilistico avvenuto questa mattina nella regione di Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, ha provocato almeno sei morti ed otto feriti. Lo ha riferito su Telegram il governatore della Regione, Maxym Kosyzky. Secondo le prime informazioni, sarebbero almeno cinque i missili arrivati sulla città vicino al confine polacco. Il sindaco della città, Andriy Sadovyi, ha riferito che all'incirca 40 auto sono state danneggiate o distrutte, con l'onda d'urto che ha frantumato anche le finestre di un hotel che era utilizzato dagli ucraini evacuati da altre zone del Paese.

 

09:09

Donne e bambini si nascondono nell'acciaieria di Mariupol - Un gran numero di civili tra donne, anziani e bambini si è rifugiato nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove si nascondono le ultime forze militari ucraine rimaste in città, compreso il battaglione nazionalista Azov. Lo ha riferito il capo della polizia locale Mykhailo Vershinin, citato da Ukrinform.

«Ci sono anche neonati. Queste persone si sono nascoste dai bombardamenti nei depositi dell'impianto», ha detto. E ha spiegato che i soldati russi stanno usando la popolazione civile rimasta a Mariupol - circa 100.000 persone - per scavare tra le macerie e recuperare i cadaveri. «L'esercito russo sta cercando di cancellare le tracce dei suoi crimini».

Vershinin ha aggiunto che tutti in città sono costretti a indossare fasce bianche (sulla gamba destra e sul braccio sinistro) e tutti i militari dell'esercito russo e del cosiddetto esercito dell'autoproclamata repubblica di Donetsk (Dnr) hanno gli stessi segni: «Contrassegnando i civili in questo modo, portano la popolazione locale al rango di combattenti. Quindi mandano la gente nelle zone che possono essere attaccate, dove potrebbero morire», ha affermato. (ats ans)

08:48

5.000 bimbi deportati in Russia - Circa 5.000 bambini sono stati «deportati» dalla regione di Mariupol in Russia dall'inizio dell'invasione russa: lo ha detto il presidente ucraino Vlodoyr Zelensky nel corso dell'intervista alla Cnn trasmessa ieri. «Non gli hanno permesso di andare in altre parti dell'Ucraina», ha detto Zelensky nell'intervista. Quei «bambini. Dove sono? Non lo sa nessuno». (ats ans)

08:19

La foto della nave colpita - Spunta intanto online una foto che mostrerebbe la nave da guerra russa Moskva colpita da un missile in mare. La fonte dell'immagine non è chiara e non è al momento stato possibile verificarne l'autenticità. Osservatori militari affermano però che la fotografia potrebbe essere autentica. Sull'incrociatore affondato giovedì scorso nelle acque del Mar Nero sarebbero morti 40 marinai russi e molti altri sarebbero rimasti feriti, secondo il racconto della madre di un membro d'equipaggio sopravvissuto. (ats ans)

08:16

«Altre armi» - Per opporsi a tutto questo l'Ucraina ha bisogno di altre armi, ribadisce Zelensky. «Stiamo facendo di tutto per garantire la difesa - afferma il presidente ucraino nel suo ultimo videomessaggio -. Siamo grati a coloro che aiutano davvero con tutto ciò che possono. Ma chi ha le armi e le munizioni di cui abbiamo bisogno e ritarda nella loro fornitura deve sapere che il destino di questa battaglia dipende anche da lui. Il destino delle persone che possono essere salvate. Ogni ritardo nelle armi, ogni ritardo politico è un permesso per la Russia di togliere la vita agli ucraini», ha sferzato l'Occidente.

«Il mondo democratico - continua Zelensky - deve rispondere a ciò che stanno facendo gli occupanti nel sud del nostro Stato, nelle regioni di Kherson e Zaporizhya. Lì vengono costruiti centri di tortura, le autorità locali e chiunque sia ritenuto visibile alle comunità locali viene rapito. Gli insegnanti vengono ricattati, i soldi per le pensioni vengono rubati, gli aiuti umanitari vengono bloccati e le persone muoiono di fame. Gli occupanti stanno anche cercando di spaccare sull'esempio delle cosiddette repubbliche separatiste di Donetsk e Luhanks, trasferendo questo territorio alla zona del rublo e subordinandolo alla macchina amministrativa russa». (ats ans)

08:15

Mariupol: situazione critica - Sempre più critica intanto la situazione a Mariupol. Un consigliere del sindaco della città portuale assediata, Petro Andriushchenko, ha detto che le forze russe hanno annunciato che da oggi Mariupol sarà chiusa in ingresso e in uscita e che gli uomini che resteranno in città «saranno controllati» per essere «ricollocati». Un gruppo per i diritti umani della Crimea ha denunciato inoltre che i russi avrebbero portato via con la forza da Mariupol circa 150 bambini, 100 dei quali ricoverati in ospedale, per condurli «nel Donetsk occupato e nel Taganrog russo». (ats ans)

08:11
Reuters
08:09

Zelensky: «La Russia prepara una grande offensiva nell'est» - Intanto la Russia starebbe preparando una grande offensiva nell'est dell'Ucraina, che scatterà a breve. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che è tornato a chiedere armi all'Occidente definendo ogni ritardo nelle forniture come un «permesso alla Russia per uccidere» la sua gente.

«Le truppe russe si stanno preparando per un'operazione offensiva nell'est del nostro Paese. Che inizierà nel prossimo futuro», ha detto Zelensky nel suo ultimo videomessaggio. «Vogliono letteralmente distruggere e mettere finire al Donbass - ha aggiunto il presidente ucraino -. Mentre stanno distruggendo Mariupol, vogliono spazzare via anche altre città e comunità nelle regioni di Donetsk e Luhansk». E nelle ultime ore proprio le autorità del Luhansk hanno invitato i residenti a evacuare immediatamente la regione sudorientale. «La prossima settimana potrebbe essere difficile. Questa potrebbe essere l'ultima volta che abbiamo ancora la possibilità di salvarvi», ha detto il capo dell'amministrazione regionale Sergei Gaidai. (ats ans)