Diverse organizzazioni non governative hanno denunciato pericolose lacune in uno schema d'accoglienza del Regno Unito
LONDRA - Uomini potenzialmente pericolosi, sospettati di voler abusare di donne vulnerabili, starebbero tentando di usare le falle nei controlli di uno dei due schemi di accoglienza messi a punto dal governo britannico per garantire ospitalità a chi fugge dall'Ucraina in seguito all'invasione russa in modo da sfruttare le vittime. Lo riporta la Bbc, citando denunce di varie organizzazioni non governative.
L'allarme riguarda il programma Homes for Ukraine, creato per consentire l'ingresso nel Regno di chiunque venga invitato da famiglie, comunità o associazioni dell'isola. Il problema è che molte delle vittime, invece di rivolgersi ai siti predisposti ad hoc da realtà riconosciute, cercano aiuto presso gruppi spontanei costituiti su Facebook: dietro i quali, secondo sospetti e testimonianze, sembrano a volte nascondersi uomini con storie di violenze domestiche, di sfruttamento, di abusi alle spalle.
Bbc fa l'esempio di un gruppo che mira a dare "asilo" esclusivamente a ucraine 20-30enni per conto di uomini 40enni. Non solo, ma si citano casi come quello in cui a sponsorizzare l'accoglienza risulta un sodalizio nato in origine per promuovere il dating online; mentre si segnala già l'abbandono o la fuga di alcune donne arrivate in queste settimane e ritrovatesi ora in condizioni da "senza tetto". Il ministero dell'Interno del governo di Boris Johnson replica d'aver introdotto fin dall'inizio misure di salvaguardia, e assicura controlli caso per caso su ogni potenziale abuso. Ma diverse ong impegnate nel sociale insistono sull'insufficienza di questi controlli e delle cautele preventive.
Lo schema Houses for Ukraine «è pericoloso», taglia corto Robina Qureshi, chief executive di Positive Action in Housing, per colpa di lacune «profondamente preoccupanti che possono minare i programmi di sponsorship».