Dieci persone sono state tratte in salvo dall'edificio crollato settimana scorsa. Diverse persone sono state arrestate
CHANGSHA - È collassato una settimana fa. I soccorritori hanno potuto salvare dieci persone, ma più di altre 50 sono perite sotto le macerie. Nel frattempo diverse persone sono state arrestate, con l'accusa di falsa valutazione di sicurezza per una guest house che occupava tre piani dell'edificio.
Lo scorso venerdì una palazzina di sei piani è collassata a Changsha, nella Cina meridionale. Secondo Afp ospitava un cinema e una pensione, ma dalle informazioni fornite dall'Associated Press e riprese da AbcNews, sembrerebbe che al suo interno ci fossero anche una caffetteria, un ristorante e degli alloggi. Al momento del crollo, non è stato subito chiaro ai soccorritori quante persone fossero rimaste sotto le macerie, e con il passare dei giorni ne sono emerse ben 63.
Di queste, dieci sono sopravvissute. L'ultima persona ancora in vita è stata tirata fuori giovedì. Tutti sono stati trasportati in ospedale e viene comunicato che sono in condizioni stabili. Una più triste sorte è toccata invece a 53 persone che non ce l'hanno fatta.
Diverse le persone arrestate - A finire in manette il proprietario dell'edificio, tre persone incaricate della progettazione e della costruzione, nei cui confronti è stato aperto un caso per violazione dei regolamenti edilizi, e altre cinque che sono accusate di aver fornito una falsa valutazione di sicurezza all'immobile, in particolare per i tre piani, dal quarto all'ultimo, che ospitavano una guest house.