In tutto sono state collegate 56 infezioni e due decessi alla contaminazione da Escherichia Coli nelle pizze di Nestlé
PARIGI - Una persona indagata per "omicidio colposo" e altre 14 per "lesioni involontarie". La Prefettura di Parigi ha aperto un'inchiesta giudiziaria in relazione alle infezioni e decessi avvenuti a causa della presenza del batterio dell'Escherichia Coli nell'impasto di numerose pizze della Buitoni.
In seguito a 56 casi di intossicazione alimentare e il decesso di due bambini, alla comprovata presenza del batterio dell'Escherichia Coli in diversi tipi di pizze surgelate della marca Buitoni, tra cui la "Fraîch'up", la "Four à pierre" e la "Bella Napoli", e alla chiusura di uno stabilimento nel nord della Francia, la Prefettura di Parigi, interpellata dalla radio Rmc, ha confermato di aver aperto un’inchiesta giudiziaria.
In tutto le persone indagate sono 15, tra cui una per "omicidio colposo". I capi di accusa imputati alle altre sono diversi, come "lesioni involontarie" e "raggiro su merci con pericolo per la salute umana o animale, esibizione o vendita di un prodotto alimentare falsificato o corrotto e dannoso per la salute".