Un uomo armato di fucile e pistola ha ucciso quattro persone per poi suicidarsi.
L'episodio odierno segue, a cortissima distanza, la sparatoria avvenuta settimana scorsa in una scuola elementare di Uvalde, in Texas.
TULSA - Altra tragedia legata alle armi da fuoco negli Stati Uniti. Un uomo armato di un fucile e di una pistola è entrato in un ospedale di Tulsa, in Oklahoma, e ha aperto il fuoco. Cinque persone sono rimaste uccise, compreso l'aggressore, che si è tolto la vita. Si contano poi alcuni feriti, «meno di una decina» ha dichiarato alla CNN il capitano della polizia di Tulsa Richard Meulenberg.
Un medico nel mirino - L'uomo avrebbe fatto irruzione nell'ospedale, specificatamente al secondo piano del Natalie Medical Building, poco prima delle 17 ora locale. Dai primi accertamenti, sembra che volesse colpire un medico in particolare.
Il killer al momento non è ancora stato identificato, ma le forze dell'ordine l'hanno descritto come un uomo di colore tra i 35 e i 40 anni.
«Una scena catastrofica» - La polizia, intervenuta sul posto, ha passato in rassegna ogni angolo dell'edificio per escludere ogni ulteriore eventuale minaccia. Sul posto, dopo la sparatoria, quella che il capitano della polizia ha definito una «scena catastrofica».
La Casa Bianca ha nel frattempo fatto sapere che il presidente Joe Biden è stato informato della sparatoria e sta seguendo la vicenda da vicino.
Tre sparatorie in poco più di due settimane - Il dramma allarga ulteriormente una ferita già aperta negli Stati Uniti. Risale infatti solo a una settimana fa la sparatoria avvenuta alla scuola elementare di Uvalde, in Texas, nella quale un 18enne ha ucciso 21 persone in tutto, di cui 19 bambini e due insegnanti. Dieci giorni prima un uomo armato aveva fatto altre 10 vittime in un supermercato di Buffalo, New York. Il dibattito sul facile accesso alle armi negli Stati Uniti, riaccesosi, è ora più infuocato che mai.
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— Tulsa Police (@TulsaPolice) June 1, 2022