La neve sulle Alpi in Piemonte e Lombardia è totalmente esaurita
BOLOGNA - Situazione eccezionale di siccità in Italia lungo il Po. La neve sulle Alpi in Piemonte e Lombardia è totalmente esaurita. I laghi, a partire dal Lago Maggiore, sono ai minimi storici del periodo.
La temperatura è più alta fino a due gradi sopra la media e la produzione di energia elettrica è in stallo. Le colture, nonostante l'avvio tardivo di 15 giorni della pratica dell'irrigazione (ad esempio in Lombardia), sono tutt'ora in sofferenza.
Critico - sottolinea l'Osservatorio sul Po riunito oggi - è il quadro d'insieme degli indicatori idro-meteo-climatici che caratterizzano il bacino del fiume e che di conseguenza influiscono sul fabbisogno idrico per gli usi civili, irrigui e ambientali che in questi mesi, soprattutto in vista dell'estate, è già di per sé più alto che in altri periodi dell'anno.
Grandi laghi pronti a scendere sotto i livelli minimi - Durante la sua seduta, l'Osservatorio sul Po ha stabilito tre principi fondamentali per la gestione di questa «crisi idrica straordinaria»: il comparto idroelettrico ha dato la propria disponibilità, indipendentemente dalle concessioni legislative, a sostenere il settore primario dell'agricoltura in caso di manifesta necessità produttiva.
I Grandi laghi confermano la possibilità di scendere sotto i livelli minimi d'invaso per contribuire ad alimentare con continuità e per quanto possibile i corsi d'acqua di valle sia per finalità irrigue che per il mantenimento dell'habitat e della biodiversità. Ogni quantitativo percentuale così come ogni decisione territoriale con potenziali effetti sulla risorsa sarà condivisa tra tutti i partner e utilizzatori.