Oltre una ventina i feriti. L'autore è stato arrestato. La polizia indaga per terrorismo. Annullato il Pride
OSLO - «Sembrava una scena di guerra, con numerose persone a terra con ferite alla testa». È il racconto fatto ai media norvegesi da parte di un testimone della sparatoria avvenuta nel centro di Oslo che ha fatto due morti e 22 feriti. Arrestato un uomo.
La sparatoria è avvenuta intorno all'una di notte in tre luoghi vicini, il club gay London Pub, il jazz club Herr Nilsen e un punto vendita di cibo da asporto.
Due le armi da fuoco che sono state sequestrate all'autore della sparatoria, arrestato quasi subito. «Ora tutto indica che questo gesto è stato commesso da una sola persona» ha detto un funzionario di polizia in conferenza stampa.
Le autorità norvegesi stanno trattando le indagini sulle sparatorie come un «attacco terroristico». Lo ha reso noto la polizia in un comunicato. La persona sospetta arrestata vicino alla discoteca, stando alla nota, è un cittadino norvegese di origini iraniane.
Frattanto, il Gay Pride che si sarebbe dovuto svolgere oggi pomeriggio è stato annullato. «Tutti gli eventi legati all'Oslo Pride sono stati cancellati» a seguito di «chiare» raccomandazioni della polizia, hanno scritto su Facebook gli organizzatori.