Infranti svariati record per le temperature più alte, centinaia gli incendi attivi
PARIGI - L'ondata di calore che sta colpendo l'Europa - e che la Bbc ha denominato «apocalisse di calore» - passerà senz'altro agli annali. E già lo sta facendo: nel Regno Unito sono stati superati i 40 gradi (40,2 all'aeroporto londinese di Heathrow alle 12.50 di martedì, ora locale) e si è così raggiunta la più alta temperatura mai registrata dai meteorologi. Allerte sono state diramate per le aree centrali, sudorientali e settentrionali del paese.
Un enorme incendio nella zona orientale di Londra ha costretto i pompieri cittadini a dichiarare lo stato d'incidente grave, come confermato anche dal sindaco della capitale britannica Sadiq Khan. Sono impegnati un centinaio di uomini, oltre a quelli che si stanno occupando degli altri roghi nel territorio metropolitano. «I pompieri si trovano sotto una pressione immensa» ha dichiarato Khan.
Il caldo verso nord - Temperature intorno ai 39 gradi anche nei Paesi Bassi e di 40 gradi in Belgio e Germania, a ulteriore riprova che l'onda torrida si è estesa verso nord dopo aver imperversato dalla scorsa settimana specialmente nella Penisola iberica (con punte di 47 gradi in Portogallo) e in Francia. Dove si è arrivati sopra i 40 gradi a Parigi e al record storico notturno: 32,8 gradi alle tre del mattino. Sono ben 64 i comuni francesi che, in queste ore, hanno aggiornato il primato per la temperatura più alta mai registrata.
Gli incendi in Francia - La situazione più complicata è forse quella della Francia. Il ministro dell'Interno Darmanin ha parlato di 20 incendi segnalati ogni giorno in tutto il territorio nazionale. Si è arrivati a 300 focolai censiti, ha aggiunto il collega della Transizione ecologica, Valletoux, spiegando che le fiamme hanno bruciato almeno 27mila ettari di vegetazione. Enorme il lavoro da parte di pompieri e volontari. Nel dipartimento della Gironda, ha aggiunto Darmanin, il fuoco ha raggiunto un'estensione di 60 chilometri quadrati. Decine di migliaia le persone evacuate a titolo precauzionale da una quindicina di comuni e anche gli animali del parco zoologico del Bassin d'Arcachon sono stati messi in salvo.
... in Spagna... - In Spagna i pompieri stanno faticando a mettere sotto controllo una ventina di roghi, che hanno provocato la distruzione di oltre 20mila ettari di boschi e macchia mediterranea. Gli incendi boschivi hanno causato il decesso di due persone nella regione nord-occidentale di Zamora. Le autorità hanno calcolato che, nella sola Penisola iberica, sono più di un migliaio i decessi attribuibili al caldo di questi giorni. Particolarmente drammatica la vicenda di due anziani, morti mentre cercavano di mettersi in salvo nel nord del Portogallo.
... e in Italia - Anche l'Italia non è risparmiata: bruciano i boschi della Versilia, in Toscana, specialmente tra Bozzano, Massarosa, Viareggio e Camaiore. In azione i pompieri e i Canadair, decine di residenti sono stati allontanati a titolo precauzionale.
Ondata «drogata dai cambiamenti climatici» - Gli esperti spagnoli non mettono in dubbio che questa ondata eccezionale di calore sia «drogata dai cambiamenti climatici». Ciò ha fatto sì che queste fiammate siano diventate «più ricorrenti, intense e durature».
NEW: London Fire Brigade has just declared a Major Incident in response to a huge surge in fires across the capital today.
— Mayor of London, Sadiq Khan (@MayorofLondon) July 19, 2022
This is critical: @LondonFire is under immense pressure. Please be safe.
I'm in touch with the Commissioner and will share updates when I have them.