Il progetto era composto di 1'000 faggi lungo "la marcia della morte" che portava al centro di Buchenwald, a Weimar.
BERLINO - Ignoti hanno vandalizzato gli alberi dedicati alla memoria delle vittime del campo di concentramento di Buchenwald, a Weimar, nel Land tedesco della Turingia. Nel fine settimana sono stati abbattuti due alberi, mentre pochi giorni prima ne sono stati segati sette.
Il governatore della Turingia, Bodo Ramelow della sinistra Linke, ha reagito con forza, dichiarando che «chi commette questi atti vili ha la stessa mentalità degli assassini dei campi di concentramento», come riporta la Sueddeutsche Zeitung. Ramelow ha interrotto le sue vacanze per seguire meglio il caso, con l'obiettivo di «metterci la faccia contro il pericolo bruno». In risposta agli atti vandalici è previsto che vengano piantati subito nuovi alberi.
Gli alberi fanno parte del progetto "1.000 Buchen" (1.000 faggi) dell'organizzazione Lebenshilfewerk, che dal 1999 li ha fatti sorgere lungo il percorso della «marcia della morte» del campo di concentramento. Buchenwald, infatti, significa «bosco dei faggi» in tedesco.